È la prima lettera pastorale dellarcivescovo Angelo Scola. Breve e intensa. Con due temi chiave, la famiglia e il Papa, che si congiungeranno il 2 giugno del 2011, quando Benedetto XVI sarà a Milano per il VII Incontro mondiale delle Famiglie. «Milano non perda di vista Dio» è stato lappello del Papa ai milanesi affidato a Scola. E Milano non perda di vista il Papa e la famiglia è un po il senso dellappello del nuovo arcivescovo. Nella città dei single e dellorgoglio ambrosiano, la lettera è anticonformista.
LIncontro mondiale, dice Scola, «ci chiama a ri-scoprire più profondamente la bellezza, la bontà e la verità della famiglia». Larcivescovo chiede alle comunità cristiane di sostenere «le famiglie in difficoltà» e «le iniziative tese a generare lavoro» perché la famiglia «è lambito più colpito dalla crisi».
Scola cita il Fondo famiglia lavoro «promosso con lungimiranza» dal suo predecessore, il cardinale Dionigi Tettamanzi, e propone un open day delle aziende che possa servire da luogo dincontro tra le famiglie e le imprese. Parla dellamore familiare come una prova che loggettivo desiderio di infinito che sta nel cuore si può realizzare: «Vissuto con verità e intensità il cammino graduale dellamore tra un uomo e una donna troverà nel sacramento del matrimonio su cui si fonda la famiglia la sua pienezza».
Cè poi il paragrafo dedicato al Papa e alla sua visita nelle nostre terre: «Sarà per tutti, cristiani e non, un grande dono». Si sa che la Chiesa ambrosiana ha un rito proprio e un senso forte della propria identità. Così, ricordare la comunione con Roma è qualcosa di più che un semplice esercizio di ripasso. Scrive Scola: «Spesso non siamo consapevoli dellimportanza del ministero del Papa. In una società complessa come la nostra è molto facile ridurre il suo autorevole magistero ad unopinione tra le altre».
Lettera di Scola ai milanesi: «Aiutate le famiglie»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.