In nome e per conto dellingegner Lamberto Simonetti, legale rappresentante della Raffineria di Roma spa, vi invito a voler pubblicare la seguente rettifica riguardante larticolo comparso in data 18 gennaio 2009 a pagina 37 della cronaca di Roma titolato «Smog nel Lazio lallarme riguarda le industrie». In particolare, dopo aver denunciato «lalto livello dellinquinamento industriale, derivante dai maggiori 18 impianti industriali della Regione Lazio» in cui ben 62 su 72 valori dichiarati, circa l86 per cento, risulterebbe essere al di sopra la soglia fissata dalle normative, larticolo in questione cita il dossier di Legambiente, denominato «Mal daria», in cui si indica la Raffineria di Roma nellarea di Malagrotta, tra quelle più compromesse dallinquinamento industriale. Si cita altresì un elenco degli inquinanti emessi da industrie del Lazio, «come risulta dal Registro nazionale Ines tenuto dallIspra relativo al 2006». Al riguardo, si precisa che la dichiarazione Ines viene espressamente richiesta alle aziende, solamente per le sostanze che, annualmente, vengono emesse in quantità superiore ai cd. «valori soglia» i quali, invero, rappresentano esclusivamente il discrimen in virtù del quale sussiste, o meno, lobbligo di effettuare la dichiarazione prescritta dallapposita normativa e sono assolutamente lungi dallessere equiparabili a dei limiti di legge. Di conseguenza appare del tutto impropria, nel contesto del suddetto articolo, la citazione dei dati Ines come sostegno alla tesi dellesistenza di una situazione diffusa di emissioni fuori norma. È altrettanto impropria la citazione della Raffineria di Roma nel suddetto articolo, operando la società sempre nel pieno rispetto di ogni limite di legge: in particolare per quanto riguarda le emissioni di sostanze inquinanti, le misurazioni effettuate presso la Raffineria di Roma hanno sempre riscontrato valori anche molto inferiori ai limiti previsti dalla normativa di riferimento (legge n. 152/06).
Conseguentemente vi invito a rappresentare come la Raffineria opera, e ha operato, nel pieno rispetto della normativa e avendo la massima attenzione per lambiente, in quanto lindicazione della Raffineria di Roma in un articolo intitolato «Smog nel Lazio lallarme riguarda le industrie» determina un grave pregiudizio dellimmagine della società agli occhi del lettore contribuendo in tal modo a lederne gravemente la reputazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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