
Nonostante il successo del cosiddetto Booktok e della comunicazione sui social inerente il mondo della lettura, l'Italia continua ad essere un Paese in cui si legge troppo poco. Il mercato, che continua a riempirsi di un numero sempre più alto di nuove uscite, senza tener conto del numero basso di lettori, riesce a respirare solo in estate, quando la voglia e forse l'illusione di avere più tempo libero spingono molti a cercare un intrattenimento da portare con sé sotto l'ombrellone. Sebbene d'estate si prediliga soprattutto la letteratura di genere, con il thriller e il romance che la fanno sempre da padrone, le lunghe giornate al mare, con l'ombrellone come unico riparo da un caldo sempre più micidiale, sono lo scenario perfetto anche per avvicinarsi ai classici.
Per coloro che non sono lettori forti o che non hanno fatto della lettura il proprio passatempo preferito, i classici sono spesso percepiti come libri ostici, noiosi, pieni di paroloni e incapaci di intrattenere il pubblico del ventunesimo secolo. Si tratta, però, di un vizio di forma, perché se è vero che ci sono senz'altro letture più complicate o che richiedono un coinvolgimento troppo cerebrale - si pensi, ad esempio, a Il Maestro e Margherita di Bulgakov - ci sono altrettanti classici che non solo risultano ancora attuali, ma sono davvero capaci di tenere il lettore avvinghiato alla pagina.
1. Orgoglio e Pregiudizio
Uno dei primi classici perfetti da portare in vacanza, ad esempio, è Orgoglio e Pregiudizio. Si tratta del romanzo più noto della scrittrice britannica Jane Austen, che racconta i paradossi e le complessità della società inglese per una donna di epoca Regency attraverso la storia d'amore tra l'orgoglioso Fitzwilliam Darcy e la saccente Elizabeth Benneth, che si lascia accecare dai propri pregiudizi. Si tratta di una lettura estremamente divertente e veloce, che permette al lettore di scivolare con facilità nella storia delle cinque sorelle Bennett e del disperato tentativo della madre di trovare un marito a tutte loro.
2. Cime tempestoso e Il Grande Gatsby
Se invece siete alla ricerca di una storia d'amore più struggente, il consiglio non può che ricadere su due titoli molto intensi: Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald e Cime tempestose, di Emily Bronte. Il grande Gatsby, che ha appena compiuto 100 anni, racconta la storia di Nick, un aspirante scrittore nella New York degli anni Venti, che finisce col fare da ruffiano tra la cugina Daisy e il misterioso Gatsby, un miliardario che è innamorato proprio di Daisy. Storia di rinascite ma anche di ipocrisie in una società dedita soprattutto alle apparenze, Il grande Gatsby è uno dei nuovi classici che dovrebbe essere letto almeno una volta nella vita. Per quanto riguarda Cime tempestose, la storia è quella dell'orfano Heathcliff che viene adottato da una famiglia benestante e finisce con l'innamorarsi della compagna di giochi Cathy. Tuttavia, quando il divario sociale obbliga Cathy a sposare un altro, Heathcliff non sembra avere nessun altra possibilità che partire per diventare a sua volta un uomo ricco e vendicarsi di tutti coloro che lo hanno trattato male. Più che una storia d'amore, Cime tempestose è una storia di vendetta e di rimpianti, di ingiustizie e, a suo modo, è anche una storia di fantasmi.
3. Il Giro di vite, Frankenstein e Dracula
Se sono gli spettri ciò che cercate in una lettura estiva, per sentire un brivido lungo la schiena mentre siete sotto il sole, allora un classico che potrebbe fare per voi è Il giro di vite, di Henry James. La storia è quella di una governante inglese che viene assunta per prendersi cura di due bambini in una vecchia dimora di campagna. Tanto l'ambientazione quanto gli strani eventi che cominciano ad accadere, convincono la protagonista che i due bambini siano vittime di una possessione. Il libro, nel corso degli anni, ha portato a numerose trasposizioni e ispirazioni: le più famose sono il film The Others con Nicole Kidman e la serie tv The hunting of Bly Manor, disponibile su Netflix. Per chi è alla ricerca di una storia gotica incentrata sulla figura del mostro, allora la scelta non può che ricadere su Frankenstein di Mary Shelley e su Dracula di Bram Stoker. Il primo racconta di uno scienziato che, come un moderno Prometeo (sottotitolo dell'opera), decide di rubare il fuoco della vita a Dio stesso e creare ex novo un essere vivente. Victor Frankenstein, superando i confini dell'umano, darà via a una creatura che sarà destinata all'annientamento proprio per la sua natura mostruosa. Dracula, invece, è un racconto epistolare che racconta la storia di Mina Harker e del suo fidanzato Jonathan, che finiscono col richiamare a Londra il conte Dracula, un vampiro centenario che si nutre di sangue umano e che vuole portare Mina con sé, dentro le spire del suo stesso male.
4. Il conte di Montecristo e I tre moschettieri
L'estate può essere spesso anche la stagione da dedicare ai cosiddetti "mattoni", classici che superano di gran lunga le 500 pagine e che possono tenere viva l'attenzione. Di solito sono i grandi romanzi d'avventura e in questo senso non si possono non consigliare due tra i tanti capolavori scritti da Alexander Dumas: Il conte di Montecristo e I tre moschettieri. Il primo racconta l'epopea di Edmond Dantes, marinaio pieno di valori e di belle speranze, che finisce con l'essere imprigionato nel Castello d'If a causa dell'invidia e della gelosia suscitata in tre uomini. Grazie all'incontro con un altro carcerato, l'abate Faria, Edmond comincia a sognare di poter evadere e diventa un uomo estremamente colto. Così, quando a Parigi arriva il misterioso Conte di Montecristo, nessuno riconosce nel nobile gentiluomo il giovane marinaio di Marsiglia assetato di vendetta. I tre moschettieri, invece, racconta l'amicizia dei moschettieri al servizio di re Luigi XIII: Porthos, Athos e Aramis, che accolgono il guascone D'Artagnan e con lui eviteranno tutti gli scandali orditi dal cardinale Richelieu e Milady ai danni del re di Francia.
5. I miserabili e Una ragazza fuori moda
Altrettanto epica e piena di accadimenti è la storia de I miserabili, capolavoro di Victor Hugo. In una Francia sempre più arrabbiata contro la monarchia e alla ricerca della propria indipendenza, Hugo racconta la storia di Jean Val Jean, imprigionato per aver rubato un pezzo di pane e condannato a vent'anni di carcere per aver tentato l'evasione. Inseguito dal poliziotto Javert, l'uomo si inventerà nuove identità e deciderà di adottare Cosette, la figlia della sfortunata Fantine, finita a vivere in mezzo a una strada per colpa di una disattenzione. Mentre Cosette diventa una donna alla ricerca della propria identità, in Francia cominciano a sorgere le prime barricate, con il popolo pronto a combattere. Infine, per i lettori un po' più giovani, il consiglio è Una ragazza fuori moda, scritto da Louisa May Alcott, famosa soprattutto per la sua opera Piccole donne. Protagonista di questo romanzo poco conosciuto è Polly, una ragazza di campagna che viene invitata a passare del tempo in città coi cugini più ricchi e più alla moda. Per Louisa May Alcott, Polly diventa il mezzo attraverso il quale elogiare la capacità di saper apprezzare le piccole gioie della vita, rimanendo sempre fedeli a se stessi.
Per lettori giovani o alla ricerca di avventure più semplici, tutta la bibliografia di Jules Vernes - da Ventimila leghe sotto i mari fino a Viaggio al centro della Terra - è pressoché perfetta.