Perse malamente le elezioni contro il rivale Luigi De Magistris, Gianni Lettieri (nella foto), anziché mettersi alla testa del Pdl (per il cui partito era stato candidato a sindaco di Napoli) per capeggiare lopposizione in consiglio comunale, si è fatto invece il suo gruppettino, con altri due consiglieri provenienti da liste minori, raggiungendo così quota 3 che gli consente di formare un gruppo. «Core ngrato» ora fa il capetto di «Liberi per il sud» lasciando orfani gli sciagurati 7 pidiellini, che prima del ballottaggio sognavano poltrone da assessori o presidenze di commissione. Sciagurati perché i 7 sono stati capaci di dare vita a due partiti: «Popolo della libertà» e «Popolo della libertà Napoli». Ovvero, la creatività al sottopotere. Insomma, il centrodestra si fa in 3, in nome della «sobrietà» e del «rigore».
Tre partiti, 3 sedi, bollette triplicate, personale pure moltiplicato per due o per tre. Mentre il governo taglia province, proverà a dimezzare i parlamentari ed a eliminare più sprechi possibile, il Pdl napoletano fa la guerra allantispreco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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