LA SPEZIA, 8 giugno 2061. È stato finalmente domato ieri a tarda notte lincendio che per quattro giorni ha imperversato nella zona di Levanto, in provincia di La Spezia. Il divieto di attingere acqua dal mare (che, come noto, vige in tutta Italia ormai da cinque anni), ha reso difficile il lavoro degli Agenti della Sicurezza, costretti a ripiegare sullacquedotto di Biassa, una frazione di Riomaggiore, lunico rimasto attivo in tutto lo Spezzino.
Ieri mattina, dunque, si è dovuto far ricorso alla soluzione più drastica e sicura: la cementificazione dellintera area. «Non abbiamo potuto agire diversamente - ha spiegato Mark Pecunia, responsabile della Sicurezza per il comparto Liguria Sud - vista la carenza di mezzi, di uomini, ma soprattutto di acqua. Gli addetti alla cementificazione, messi prontamente a disposizione dalla New City di Aulla, in poche ore hanno risolto il problema, riversando sui circa cento ettari colpiti alcune migliaia di tonnellate di cemento a presa rapida».
La «New City» è unazienda specializzata in interventi demergenza di questo tipo.
Levanto, incendio domato grazie alla «New City» di Aulla
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