Cera una volta il blues, quello vero, nato nella sua culla naturale nel Delta del Mississippi... Il «cera una volta» è dobbligo perché gli artisti e latmosfera di quellepoca sono quasi tutti scomparsi. Per recuperare i suoni da cui è nato il rock bisogna rifarsi ai concerti di qualche ottuagenario artista come David Honeyboy Edwards o ai dischi, spesso fatti di incisioni gracchianti e al limite dellascoltabilità anche se riversati su cd. Meno male che cè Mike Vernon, personaggio che non dirà nulla ai più ma che è una specie di santone per i fan del blues. Negli anni Sessanta fondò la casa discografica Blue Horizon e partì a caccia delle leggende del genere; attraverso quei gloriosi Lp il blues ha cominciato a circolare dalle nostre parti. Qualche mese fa abbiamo parlato della ripubblicazione in cd dei primi otto titoli storici della Blue Horizon (da Bukka White a Otis Spann)e Vernon ci disse: «È solo linizio: metterò in circolazione per gli appassionati tutto il materiale edito e inedito che ho a disposizione».
La promessa è mantenuta con lemozionante cd equamente diviso tra Furry Lewis & Mississippi Joe Callicott, grandi intrattenitori di strada e tedofori della cultura popolare nera. I due artisti sono nati tra il 1893 e il 1900 e sono testimoni di un mondo folclorico, in cui il blues musicalmente risentiva ancora degli influssi africani e a livello di testi cercava dintegrarsi con le nuove realtà americane. Lalbum è stato inciso nel 1968 a Memphis ed è arricchito da numerosi brani mai ascoltati prima, soprattutto di Callicott. Allepoca Lewis era unicona. Celebre da decenni per i suoi arpeggi al tempo stesso crudi e delicati, a cavallo tra blues, ballate country e ragtime. Musicista solitario per eccellenza, con il suo singolare impatto ritmico e la voce cruda ha influenzato decine di chitarristi con brani (qui contenuti) come Judge Harsh Blues, oppure dando la sua impronta personale a classici come John Henry e Casey Jones. Brani di grande spessore emotivo impreziositi da inediti come Furrys Monday Woman Blues in grado di soddisfare i bluesofili più esigenti.
Callicott è certo meno noto; era un contadino e raramente si allontanò dal paesino di Nesbit, dove fece a lungo coppia con Garfield Akers in un vibrante duo chitarristico.
Lewis e Callicott per scoprire lanima del blues
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