Lewis: «Lassù mi amano» Mark: «Ora il team scelga»

9 Lewis Hamilton
Primo. Terza vittoria dell’anno, numero 14 in carriera, leadership mondiale riacchiappata, corsa acrobatica sul filo teso fra l’asciutto e il bagnato delle Ardenne. Il ragazzo è oggi il pilota più completo: per velocità, per coraggio, per abilità sul bagnato, per strafottenza durante i sorpassi, per tenuta di nervi. Anche per dimensione dei fondelli, visto che l’errorino al giro 35 quando ha evitato per un nulla le barriere dopo aver zappato sabbia per decine di metri, poteva rivelarsi disastroso. Pare, sembra, si dice - almeno la radio questo lascia intendere - che la decisione di restare ancora un giro in pista durante lo scroscio fosse del box, fatto sta poteva finire in un botto ed è finita in un trionfo. Dirà: «Qualcuno lassù mi ama...». Anche quaggiù.
10 Mark Webber
Secondo. Perché in fondo è una seconda guida, perché è partito malissimo dalla pole ma non è colpa sua - problemi d’aggiustamento del differenziale - per cui un gran smanettare con i pulsanti del volante prima del via. Magistrale nell’evitare guai. Non sembra neppure lui.
9 Kubica
Terzo. La Renault, introdotto l’f-duct, ha fatto grandi progressi, ma il polacco è meraviglioso. Peccato per la frenata pasticciona al cambio gomme finale. Sarebbe secondo.
2 Vettel
Quindicesimo. Okay, al giro 17 s’incolla al posteriore del triathleta Button. Ok, a duecentocinquanta all’ora gli si scolla un filo quando questi frenicchia prima del previsto e gli fa perdere il controllo della sua Red Bull. Ok, sperona l’inglese e va per la sabbia e l’inglese si ritira mentre era secondo. Ok, lui si salva e va ai box e prosegue il personalissimo calvario. Ecco, il 2 pieno non lo prende per tutto quanto fin qui descritto, bensì per la sciocchezza commessa una volta ricevuta l’ingiusta punizione del drive through per la di cui sopra manovra (ingiusta perché si trattava di errore di guida e non di mossa scorretta). Sciocchezza perché non duelli con Liuzzi, quasi a ruotate, se sai che entro due giri dovrai fermarti. Isterico.
6,5 Massa
Quarto. È triste e si vede. In pista ha fatto gara intelligente ma in bianconero, senza emozioni. Triste come lui.
3 Barrichello
Ritirato. Voto ottenuto togliendo due zeri dai Gp festeggiati ieri dopo che si era conficcato come una freccia nella schiena dell’ignaro Alonso.
4 Alonso
Ritirato. E dire che al giro 1 era uno dei pochi ad aver impostato bene la esse prima dei box quando è venuto giù lo scroscio e Barrichello-banzai l’ha infilzato. Poi - vabbè - è entrato ai box e ha indossato le gomme intermedie per giocare con la roulette di Giove Pluvio. Poi - vabbè - è ritornato dentro senza vincita per calzare più saggiamente quelle dure da asciutto. Poi - vabbè - quando sul finir di gara è arrivata altra pioggia lui che aveva l’assetto da bagnato ha sbagliato da pivello. E ancora: sabato - vabbè - non era andato mica tanto bene. E nella parte iniziale del campionato, non aveva forse commesso un po’ troppi errori? Però, vabbè, val la pena continuare a fidarsi di lui. Sperando faccia subito risalire in auto suo fratello, il vero Alonso, quello visto in Germania e a Budapest... e che non ci sia vicino a lui il vero Barrichello.
7 Rosberg
Sesto. Ha preso una ruotata a inizio gara da kaiser Schumi, l’ha pirlato a fine gara.
7 Schumacher
Settimo.

Ha dato una ruzzata a Rosberg a inizio Gp e si è preso una lezione di guida alla fine. Bravo, visto che partiva 21°...
10 Button
Ritirato. Oltre al 10 la lode: perché nel paddock non è andato a cercare Vettel per assassinarlo.

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