Libano, l'Italia torna al comando di Unifil

Sabato 28 il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, e il sottosegretario Staffan De Mistura si sono recati presso la sede del comando generale di Unifil a Naqoura, dove hanno partecipato alla cerimonia di passaggio di consegne tra il generale di divisione spagnolo Alberto Asarta Cuevas e il generale di divisione italiano Paolo Serra. L'importante passaggio mette in luce gli aspetti fondamentali della missione italiana in Libano.

“E' motivo di grande orgoglio per noi avere un comandante come Serra molto conosciuto anche negli Usa per il suo operato e sapere che l'evoluzione del nostro mandato in Libano segue quelle di implementazione di transition evoluzione fondamentale per riconoscere ai nostri uomini impegnati nei teatri di guerra sicurezza e capacità operativa”, ha detto il generale capo di stato maggiore della Difesa, Biagio Abrate che ha chiarito la dichiarazione fatta dal ministro Di Paola a proposito degli armamenti in Afghanistan sottolineando con molta chiarezza la necessità di adeguarsi ai pericoli e alle insidie della guerra.

Nello specifico il capo di Stato maggiore Abrate si è detto possibilista sull'armamento dei predator. La base di Shama nel Libano del sud sotto la responsabilità del comando italiano ha dato il benvenuto augurando al generale Serra un lavoro delicatissimo e importante.

Il valore principale di questo passaggio è nella qualità del lavoro che il Head of Mission and Force Commander generale Serra carica sia politica che militare, assume.

Le sue accorate e semplici dichiarazioni rispecchiano l’animo nobile dell’imprinting militare alpino corpo da cui arriva il Generale. La cerimonia molto toccante e piena di formale rigore militare ha commosso il parterre di giornalisti presenti.