Liberato con l’indulto prova a scippare un cieco

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Liberato con l’indulto prova a scippare un cieco

L’indulto continua a concedere solo pochi giorni di libertà ai carcerati. Gli effetti della decisione di cancellare tre anni di pena a molti condannati si stanno facendo sentire anche in Liguria e ogni giorno arrivano conferme sugli arresti di ex detenuti che una volta liberati non hanno altra strada se non quella di tornare a delinquere. Spesso si «arrangiano» prendendo di mira i cittadini più indifesi. L’ultimo, clamoroso caso arriva da Albenga.
Un uomo di 34 anni, Maurizio Cardilicchia, 34 anni, albenganese, appena uscito dal carcere di Savona per i benefici dell'indulto ha infatti tentato di scippare del marsupio che teneva legato in vita un non vedente, A.B., 43 anni, che in quel momento stava rientrando a casa nel centro storico. È accaduto in via Genova, all’altezza di viale Liguria. Probabilmente il periodo trascorso in cella deve aver «arrugginito» lo scippatore che è stato arrestato poco dopo.
Per sua sfortuna, una pattuglia della polizia municipale che casualmente stava transitando nella zona, notando gli atteggiamenti affannati del non vedente che stava cercando di ribellarsi al furto, è immediatamente intervenuta in soccorso del disabile.
Maurizio Cardilicchia, vedendosi con le spalle al muro, ha lasciato il marsupio e si è dato alla fuga, ma è stato bloccato poco dopo e arrestato. Per lui è scattato un processo per direttissima. Lo scippatore è stato condannato ieri mattina, presso il Tribunale di Savona, a quattro mesi di reclusione con l'aggravante dell'uso della forza e ubriachezza manifesta e molesta in luogo pubblico.


Il beneficio dell’indulto è così svanito nel giro di pochi giorni, e per lui alla nuova pena si dovrà aggiungere anche la vecchia condanna che dovrà nuovamente essere scontata.
Nei cittadini cresce però il senso di insicurezza dovuto all’aumento dei reati commessi da ex carcerati che tornano a colpire con sempre maggior frequenza.

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