La liberazione dei supporter: «Ciao ciao Tdt non ci mancherai»

Agli ultras frega zero o quasi, ai tifosi era già venuto da tempo l’esaurimento: ciao ciao Tdt, come la chiamano, non ci mancherai.
Un tifoso milanista che una volta dentro s’infila in curva Sud pur avendo l’abbonamento per altro settore, dice: «Ho fatto la tessera in aprile e mi hanno detto di non preoccuparmi, avrei ricevuto un avviso al recapito telefonico che avevo rilasciato, al massimo entro un mese. Tre mesi più tardi non avevo ancora ricevuto notizie, allora sono tornato alla banca molto su di giri. E qui ho trovato la mia tessera abbandonata in un cassetto! Non si trattano così i tifosi!».
Questa è l’odissea di uno juventino che ha attivato il pacchetto Stadium Member ottenendo la tdt: «Siamo in due, io e mio fratello, decidiamo di acquistare i biglietti per Juve-Fiorentina, miracolo il sito funziona, inserendo i nostri numeri della tdt ci danno due posti in automatico senza possibilità di scelta manuale. Due giorni dopo mio fratello torna sul sito per stampare la ricevuta come da nostra richiesta e scopre che i nostri due tagliandi risultano non acquistati. Lo storno ci è arrivato un mese dopo. Questa non è gente seria». Par condicio, un tifoso nerazzurro fresco di Champions: «Stavo tentando di comprare i biglietti per il Marsiglia. Sul sito della banca e su quello diretto Inter chiedono la tessera del tifoso. Ho chiamato la banca ma ha scaricato il barile all’Inter dicendo che seguono le disposizioni della società. Chiamo il verde dell’Inter e confermano tutto dicendo che per la vendita on line ci vuole la tdt. Ho spiegato che è solo una legge nazionale non valida per la Champions e che comunque risiedo in Lombardia perciò la tessera non mi servirebbe nemmeno.

I biglietti non li ho. Stupore e rabbia allo stesso tempo».
Trionfo di Federsupporter che in una nota precisa: «Abbiamo sempre sostenuto che la tdt andava abrogata in favore di uno strumento che fideilizzasse il tifoso