Libretti e assegni circolari da domani nuove regole

Domani scattano le nuove regole sugli assegni bancari. Ecco in sintesi le principali modifiche.
Limite a 5mila euro. Gli assegni bancari, circolari o postali con un importo pari o superiore a 5mila euro dovranno riportare la clausola «non trasferibile».
I nuovi assegni. I nuovi carnet saranno già muniti della dicitura «non trasferibile». Quelli liberi (per importi inferiori ai 5mila euro) si potranno avere richiedendoli in banca e pagando 1,50 euro di imposta di bollo per ciascun assegno.
I vecchi assegni. Gli assegni stampati prima dell’entrata in vigore delle nuove misure potranno essere usati fino al loro esaurimento e per importi pari o superiori a 5.000 euro è necessario inserire la dicitura «non trasferibile».
Girata e codice fiscale. Sugli assegni in forma libera ogni girata, pena la sua nullità, dovrà riportare il codice fiscale di chi la effettua.
Stop al «me medesimo». Gli assegni intestati a «me medesimo» possono essere girati per l’incasso soltanto presso uno sportello bancario o postale, vengono considerati «non trasferibili» e possono essere incassati unicamente dall’emittente.
Tetto ai libretti. Il saldo dei libretti di deposito al portatore non potrà essere pari o superiore alla somma di 5mila euro.

Per quelli in essere è prevista l’estinzione o la riduzione alla soglia stabilita dalla legge entro il 30 giugno 2009.
Le sanzioni. Per chi usa in modo scorretto gli assegni sanzioni dall’1% al 40% dell’importo. Chi non regolarizza i libretti entro il 2009 perderà tra il 10 e il 20% della somma nel libretto.

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