Libri, nella capitale parte il comodato d’uso

Contro il caro libri e il turn over selvaggio dei libri di testo. Per integrare gli allievi svantaggiati ed educare al rispetto del libro e degli altri. Queste le basi del progetto pilota «Libri di testo in comodato d’uso», presentato ieri nella Sala Tevere della Regione dagli assessori di comune, provincia e regione alle Politiche scolastiche: Maria Coscia, Daniela Monteforte e Silvia Costa. Il progetto del comodato d’uso per i libri di testo non è utilizzato come forma di fornitura di libri per la scuola dell’obbligo mentre è la forma comune di agevolazione per la fornitura di libri per la scuola secondaria. Venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie in difficoltà, attraverso il comodato d’uso, con un accordo tra le parti coinvolte, gli editori, gli insegnanti, la scuola e le amministrazioni, in modo da ovviare al problema del costo dei libri. «In Italia i testi vengono aggiornati e cambiati ogni due anni, in Francia ogni quattro e in Germania addirittura ogni dieci anni - spiega Silvia Costa -.

Noi vogliamo cercare di venire incontro alle esigenze di tutti ed anche gli editor ed i professori si stanno impegnando per non cambiare i testi troppo spesso, in modo da garantire l’utilizzo degli stessi testi per la durata del ciclo scolastico».

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