Sono Cinzia, David e Lorenzo i tre milanesi che portano avanti ogni giorno il lavoro de “Il Camaleonte Anakao”, un centro di immersioni e sport acquatici situato ad Anakao, remoto villaggio di pescatori nel sud ovest del Madagascar, la quarta più grande isola del mondo, che ospita il 5% delle specie animali e vegetali conosciute, la maggior parte delle quali sono endemiche del Madagascar.
In ogni stagione dell’anno numerosi viaggiatori decidono di scendere verso la parte meridionale dell’isola via terra, intraprendendo il percorso più lungo ma più affascinante rispetto al trasferimento via aerea; “mora mora” si dice in malgascio, piano piano, un’idea di viaggio dove gustare con lentezza l’addentrarsi nel cuore dell’incredibile e peculiare natura dell’isola. Qui è possibile ammirare i tipici baobab, incontrare lemuri di differenti specie, camaleonti ed altre creature e piante presenti solamente in quest’angolo di mondo.
Nei pressi di Anakao sono presenti due isole deserte: nel periodo invernale (da giugno a inizio ottobre) questi luoghi sono un punto di passaggio da parte di numerosi cetacei; il “whale watching” resta infatti una delle attività più desiderate. Ad Anakao è la natura a scandire le giornate; questo micromondo vive coi ritmi del mare e del vento, con tutti i piaceri e le responsabilità che derivano da questa convivenza rispettosa.
Le attività sportive, come le immersioni subacquee o il kitesurf, per esempio, si vedono qui contrapposte all’ambiente rurale e remoto del villaggio, dove il tempo sembra essersi fermato. È proprio questo contrasto che il centro sportivo “Il Camaleonte Anakao” punta ad offrire ai viaggiatori; divertenti esperienze che combinano la realtà locale con quella sportiva, arricchita dalle numerose creature terrestri ed acquatiche, in un contesto decisamente unico ed accattivante.
Il personale che collabora con i tre italiani è principalmente composto da una coppia di giovani ragazzi del luogo che, oltre alle mansioni strettamente legate alla subacquea e al kitesurf, con professionalità e amore aiutano a diffondere tra amici, familiari e giovani la consapevolezza dell’importanza di mantenere pulite le spiagge e il mare. Quello che si combatte maggiormente infatti è la dispersione dei rifiuti plastici, abitudine sfortunatamente molto diffusa in queste zone.
Quattro anni fa infatti “Il Camaleonte Anakao” ha avviato un percorso di raccolta della plastica e del suo successivo smaltimento, promuovendo il lavoro di pulizia delle spiagge da parte di giovanissimi volontari locali in cambio di materiale scolastico e lezioni di francese e matematica offerte gratuitamente a chi contribuisce alla pulizia del luogo.
“Il nostro obiettivo, o forse sarebbe meglio definirlo il nostro sogno” afferma David "è quello di accorciare le distanze tra un paese come l’Italia e un villaggio di pescatori come Anakao. Come? Divulgando i programmi che portiamo avanti da svariati anni anche oltremare, raccontando la realtà di qui, incoraggiando una forma di turismo consapevole e aperto all’avventura, esaudendo il desiderio di quei viaggiatori che vogliono scoprire ambienti unici al mondo in maniera ecosostenibile”.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.