Ligety solito gigante E l’Italia resta piccola

Anche ieri, nelle ultime gare della lunga trasferta oltreoceano di coppa del mondo, solo piazzamenti per gli azzurri, con Max Blardone e Johanna Schnarf settimi nelle rispettive gare, il gigante di Beaver Creek per lui e il superG di Lake Louise per lei. A dominare, fra gli uomini, è stato il numero 1 della specialità Ted Ligety, per la prima volta vittorioso sulle nevi di casa, con Jansrud e Hirscher a fargli compagnia sul podio. Un podio che sabato, in superG, era sfuggito per poco a Christof Innerhofer e a Peter Fill, le note italiane più liete di questa trasferta, visto che i due velocisti altoatesini sembrano del tutto recuperati dopo i guai fisici dello scorso inverno.
Ieri hanno invece un po' deluso i gigantisti su una pista dalla quale in effetti non si aspettavano granché, anche se Blardone nel 2007 era stato capace di vincere qui. Ma, si sa, i nostri patiscono i piani e la pista del Colorado troppo ripida non è, mettiamoci anche gli errori (grave quello di Simoncelli, finito 14°) e la frittata è servita. Volendosi consolare con i guai altrui si potrebbe parlare di Carlo Janka, il campione olimpico della specialità, ripartito dagli Usa con un misero 23° posto in superG (in gigante è uscito), lui che un anno fa a Beaver Creek aveva vinto tre gare su tre.
A Lake Louise, e parliamo ora di donne, è andato in scena l'ennesimo festival Vonn-Riesch, con Maria, la tedesca di solito costretta a fare da ancella all'amica-rivale, che ha fatto doppietta in discesa battendo sempre Lindsey, furibonda ma brava a riscattarsi in superG, ieri, infliggendo a tutte, Riesch per prima, un distacco pesante, lo stesso che forse avrebbe dato nella seconda gara di discesa se non fosse quasi caduta. Alle loro spalle, ben lontana però, si è rivista Julia Mancuso, terza nell'ultima gara del fine settimana che ha regalato all'Italia i piazzamenti fra le prime dieci della Schnarf in superG e della Merighetti in discesa, oltre ai primi punti in carriera della ventenne Francesca Marsaglia.
Ora si torna finalmente in Europa e la coppa del mondo diventerà per gli appassionati la solita abitudine del sabato e della domenica. I primi appuntamenti saranno a St.

Moritz, superG e gigante donne, e Val d'Isère, gigante e slalom uomini su piste molto gradite ai nostri, che nei prossimi giorni si alleneranno fra la Val di Fassa e Champorcher, cercando di ritrovare la strada del podio.

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