Un ligure su sei vive in aree a rischio

Un ligure su sei vive in aree a rischio

A Genova oltre 100 mila persone, 1 abitante su 6, vivono in aree ad elevato rischio idrogeologico. Il dato è contenuto nel nuovo dossier di Legambiente sul dissesto idrogeologico. Nel periodo tra 1960 e il 2010 sono stati 27 gli anni in cui si è registrato almeno un evento di frana o di inondazione in Liguria che ha causato vittime (morti, feriti, dispersi )secondo i dati dell’Istituto di ricerca e protezione idrogeologica del consiglio nazionale delle ricerche, Cnr-irpi. Il comune di Genova è quello che storicamente ha subito il maggior numero di eventi (5 eventi di frane e 6 inondazioni) e di vittime (78, di cui 31 causate da movimenti franosi e 47 da eventi di inondazione). L’Ufficio meteo della Regione Liguria ha diramato insieme all’Arpal quattro avvisi di allerta 2 per il maltempo, il più grave, tra il 2010 e il 2011, e in tutte e quattro le occasioni si sono poi verificate inondazioni con conseguenze anche mortali come le ultime due nello spezzino e a Genova. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione Civile Renata Briano, spiegando che «non è proprio il caso di togliere credibilità agli uffici che hanno invece mostrato competenza».

Giovedì scorso, l’Arpal aveva diramato l’allerta 2.
La Liguria ha tre gradi di allerta come le altri regioni: «avviso meteo», «allerta 1» e «allerta 2». «Non esiste l’allerta 5 - ha detto Briano - come ho sentito dire in questi giorni».

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