Cronaca locale

Limbiate, cani a scuola per dare la vista ai ciechi

Ogni anno qui si addestrano 50 nuove guide a quattro zampe

Buone, ottime notizie per il «Servizio nazionale cani guida dei Lions». Annualmente il gruppo, alleva, cresce e forma la bellezza di cinquanta nuovi cani guida per non vedenti. Cinquanta nuovi fidati amici o «nuovi occhi per chi non vede», addestrati in maniera assolutamente gratuita, garantendo una qualità di formazione di primissimo livello. Un prezioso lavoro di volontariato, la cui eccellenza è risuonata fino negli uffici del presidente della provincia di Milano Filippo Penati, il quale - con la collaborazione dell'assessore Bruno Casati - ha concretamente contribuito alla crescita e allo sviluppo del centro limbiatese. Da Palazzo Isimbardi sono così arrivati due importanti regali: la concessione per ulteriori 25 anni del l'utilizzo dell'area dove sorge il centro e la donazione di 30mila euro che serviranno a formare tre nuovi cani guida. «Il contributo che consegniamo oggi - ha commentato Penati - si iscrive perfettamente nel quadro dell'impegno dell'amministrazione provinciale per i disabili sensoriali, in quanto consiste in un ulteriore passo nella direzione di aiutare i non vedente a vivere una vita più piena e libera».
Attualmente, il centro - che sorge in un’area di 23mila metri quadrati di proprietà della provincia all’interno del recinto dell’ex ospedale Psichiatrico «Antonini-Corberi» di Limbiate - ospita circa 70 cani tra Labrador e Pastori Tedeschi, arrivando a essere uno dei più importanti centri europei: un risultato conseguito grazie ai diversi finanziamenti effettuati per valorizzare la struttura, come la costruzione di un nuovo campo ostacoli e di una casa dell’accoglienza dove dove vengono ospitati i non vedenti nel periodo di affiancamento alla loro guida a quattro zampe.
Un connubio, quello tra Provincia e Lions, destinato dunque a durare ancora a lungo, se si pensa che già è allo studio una nuova iniziativa di sensibilizzazione. A lato della cerimonia, il presidente del centro Andrea Martino ha sottolineato il grosso problema di come «sia crescente il numero di giovani che si rivolgono a noi dopo aver perso la vista in un incidente stradale». Pronta la risposta di Penati: «Coinvolgendo l'Associazione delle vittime della strada, istituiremo una giornata di sensibilizzazione sugli incidenti stradali e di promozione dell'attività dei Lions».

Appuntamento, dunque, al prossimo mese di giugno.

Commenti