Lippi: "Con la Bulgaria conta vincere, anche con un autogol"

Il tecnico dell'Italia: "L'obbiettivo è qualificarci. Non sentiamo il problema del gol, l’importante è buttarla dentro: può segnare anche Buffon di testa o un loro difensore, va bene anche così..."

Lippi: "Con la Bulgaria conta 
vincere, anche con un autogol"

Torino - «L’importante è che la palla vada dentro e che noi ci qualifichiamo». Non conta chi segna, l’importante è buttarla dentro. È questo il pensiero di Marcello Lippi, ct dell’Italia, alla vigilia del match di Torino contro la Bulgaria. Una partita che il commissario tecnico definisce come «la più importante» da quando è tornato alla guida della nazionale, perchè è quella «che può dare non la matematica certezza ma buone possibilità di qualificazione» ai Mondiali di Sudafrica 2010. L’Italia, al comando del gruppo 8, deve vincere per arrivare serena al match contro l’Irlanda di Giovanni Trapattoni. «Vogliamo dimostrare che abbiamo armi superiori a quelle che ci vengono attribuite», dice Lippi. «Questa squadra ha qualità non solo atletiche ma anche tecniche», assicura. «Non parliamo di formazione», risponde il ct a chi gli domanda quale sarà l’undici titolare, limitandosi a dire che «stanno tutti abbastanza bene». Probabili cambiamenti, rispetto alla gara contro la Georgia, riguarderanno il reparto avanzato: «La scelta degli attaccanti fa parte del dosaggio delle energie e della programmazione», spiega in conferenza stampa il tecnico toscano.

L’Italia ha interrotto contro la Georgia il digiuno di gol che durava da tre partite, ma lo ha fatto grazie a un doppio autogol di Kaladze: «Non sentiamo il problema del gol, l’importante è buttarla dentro: domani può segnare anche Buffon di testa o un loro difensore, va bene anche così...».

Contro la Bulgaria, è il pensiero di Lippi, non sarà una passeggiata: «È una nazionale con buone qualità, che non ha mai perso e che proverà con tutte le sue forze ad arrivare seconda nel girone. Paura? Noi non abbiamo mai paura di nessuno, dobbiamo solo dare il giusto rispetto agli avversari».

Osservato speciale, come all’andata, sarà il bomber del Manchester United Dimitar Berbatov: «È dotato di grandi doti tecniche, sa fare gol e lo abbiamo già affrontato all’andata: c’è voluta tutta l’attenzione dei nostri difensori». Per Lippi è la prima con l’Italia a Torino: «Questa è una partita bella e importante in uno stadio dove gioco volentieri. Da juventini e torinisti ci aspettiamo un appoggio importante», conclude il ct. 

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