«Lippi e Conte stesso carisma»

La definizione di quanto sta succedendo in casa Juventus l'ha data Cesare Prandelli, ct della nazionale: «La chiamerei alchimia magica. Nello spogliatoio bianconero parlano di scudetto, anche se non lo dicono. Conte è stato capitano della Juventus, ne conosce l'ambiente e lo spirito. È se stesso mentre allena, come era se stesso quando giocava. In queste situazioni si crea un qualcosa di magico: si arriva in un ambiente conosciuto e, con il lavoro sul campo, si acquisisce grande credibilità. Ha trasmesso la sua voglia di vincere alla Juventus». Il che fa il paio con l'autocritica fatta da Buffon: «Quest'anno le sensazioni sono diverse - ha detto -. L’inaugurazione dello stadio nuovo mi ha fatto capire a che società appartenevo. L'anno scorso, mentalmente, non riuscivo più a credere in certi progetti e forse non lo facevano nemmeno alcuni miei compagni». Con il risultato che sul campo la resa era quella che era: insufficiente. Barzagli conferma: «La sera in cui abbiamo giocato la prima partita allo stadio abbiamo realmente compreso l'importanza di questa maglia e di questo club. Stiamo cercando di fare nostro lo spirito Juve mese dopo mese, giorno dopo giorno e partita dopo partita con tanto lavoro e altrettanto impegno.

Conte? È un tecnico con le idee chiare, ma soprattutto uno che con questo club ha vinto molto da giocatore e capitano. Paragoni con Lippi? Dal punto di vista del carisma sono molto simili, poi ognuno ci mette del suo. Non è uguale all'ex ct, ma sta portando la mentalità vincente tipica dei grandi allenatori».