Sarà pronta a cavallo dellestate la short list (cinque-sei nominativi rispetto allelenco che si sta formando) dei candidati a occupare larea dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Ladvisor Invitalia, nominato dal governo per sovraintendere alla nuova destinazione del polo industriale siciliano, sta ultimando in questi giorni il bando internazionale pubblico che, una volta emesso, sonderà ad ampio raggio eventuali manifestazioni dinteresse. A Roma, fino a ieri, sono pervenute 16 disponibilità dinsediamento, alcune delle quali dallestero. Il bando, di cui ha parlato ieri il ministro Claudio Scajola, sarà pubblicato sui vari media.
Anche per lagenzia che fa capo allo Stato, Invitalia, la vicenda Termini Imerese rappresenta un importante banco di prova. È infatti la prima volta, a quanto ci risulta, che si trova a dover emettere un bando internazionale pubblico. Larea ora occupata dallo stabilimento Fiat è molto grande e non è escluso che al suo interno, oltre a un nuovo sito industriale magari legato allauto elettrica, possano sorgere altre attività (terziario, commercio, eccetera). Priorità per il governo è garantire loccupazione dei dipendenti Fiat e dellindotto. Al riguardo, logicamente, saranno prese in considerazione tutte le proposte e i progetti ritenuti affidabili, e con prospettive di reale sviluppo. Il futuro dellarea Fiat, vista lampiezza della sua superficie, potrebbe quindi assumere le sembianze di un mix di attività economico-industriali.
Simone Cimino, presidente del fondo Cape Natixis, continua a intanto a lavorare attorno al progetto che vuole fare della Sicilia lhub sudeuropeo dellauto elettrica. Cimino, che nei giorni scorsi ha esposto le sue idee alleurocommissario allIndustria, Antonio Tajani, e si avvale del supporto degli advisor Rothschild e McKinsey, continua a lavorare autonomamente al piano Sunny car.
Lista di offerte pronta in estate Possibile il mix di attività
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.