Roma - Accordo fatto fra i due partiti centristi. La Rosa bianca ha deciso di procedere alla creazione di un’unica lista con l’Udc e gli ex popolari "sia per evitare una dannosa competizione elettorale al centro che per non dar vita una frammentarietà di liste che molti osservatori giudicavano difficilmente comprensibile dall’elettorato". L’ufficio politico del movimento di Pezzotta, Tabacci e Baccini, di conseguenza, ha avanzato la proposta di "concorrere alla costituente di centro". È ancora da affrontare e definire la questione delle candidature.
Baccini: "Frattura netta col passato" "Per noi vincere le elezioni significa avere rotto un sistema del quale tutti hanno sempre parlato male. Nessuno ha mai avuto il coraggio di cambiare. Mi sembra che ci siano tante Cassandra che gridano che la nave Italia sta affondando, ma nessuno prende mai un bicchiere per gettare un pò di acqua fuori dalla stiva. Noi questo coraggio lo abbiamo avuto, offriamo una rottura netta da quello che è successo finora in Italia. Non cerchiamo colpe, ma prendiamo atto che bisogna cambiare e offriamo una possibilità in questo senso". Lo ha detto Mario Baccini a Sky Tg24 descrivendo il ruolo che la Rosa bianca pensa di poter giocare nel corso della campagna elettorale.
"Casini premier, Pezzotta segretario" "Valutazioni di buon senso e presa d’atto della realtà". Sulla base di questi due elementi Pier Ferdinando Casini dovrebbe essere il candidato premier del polo di centro e Savino Pezzotta il segretario. È quanto spiega, nel giorno dell’avvio di un percorso comune tra Rosa Bianca e Udc, il segretario di Libertà e solidarietà Mario Baccini.
"In questo quadro Casini candidato premier è non sono una scelta di buon senso ma anche una presa d’atto della realtà - spiega Baccini -. Lo stesso vale per il fatto che sia Pezzotta a guidare la fase iniziale e di costituente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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