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Borghetto sul Mincio: storia e curiosità del villaggio tra i mulini

Teatro di importanti avvenimenti storici ed eventi culturali, Borghetto sul Mincio è noto anche per la tradizione gastronomica legata alle antiche leggende locali.

Borghetto sul Mincio: storia e curiosità del villaggio tra i mulini

Eletto tra i borghi più belli d'Italia grazie al suo notevole interesse storico e artistico, Borghetto sul Mincio è una piccolissima frazione di Valeggio, comune situatio in Veneto quasi al confine tra le province di Verona e Mantova.

È un luogo suggestivo e immerso nella natura ricchissimo di riferimenti culturali e storici, come dimostra l’analisi dello stesso toponimo: il nome di Borghetto, infatti, affonda le sue radici nell’epoca longobarda e deriva dall’antica lingua germanica, con il significato di “insediamento fortificato”.

La storia di Borghetto

Borghetto sul Mincio

È stata proprio questa la prima destinazione di Borghetto, che nasce come piccolo centro abitato funzionale al guado sul fiume Mincio. Tra il VIII e il IX Secolo, infatti, i Longobardi edificarono un primo agglomerato come sede del “Gastaldo”, funzionario del re al quale veniva affidato l’incarico di gestire e amministrare un determinato territorio.

Risale al Medioevo, invece, la trasformazione della località in borgo fortificato, attraverso la costruzione di due porte di accesso e di una cinta muraria dotata di torri. È stato il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, nel 1393, a stabilire l’edificazione del ponte visconteo ancora oggi percorribile, una sorta di diga fortificata che aveva la funzione di rendere impenetrabile il territorio che circondava la città di Verona.

La storia di Borghetto si intreccia con le vicende militari di Napoleone Bonaparte relative alla Campagna d’Italia: il 30 maggio 1796, infatti, questo luogo è stato teatro della battaglia che vide il generale corso sconfiggere gli austriaci cappeggiati da Jean-Pierre de Beaulieu, costringendo l’esercito a indietreggiare e ripiegare sull’Adige.

In virtù della sua posizione strategica, inoltre, il centro di Borghetto è stato scenario di scontri anche durante l’epoca risorgimentale. Il 9 aprile 1848, in particolare, piemontesi e austriaci hanno combattuto in questo luogo devastando l’antico ponte di legno.

Origine e destino dei mulini ad acqua

I mulini ad acqua sono una delle caratteristiche distintive di Borghetto, costruiti a partire dal XIV Secolo con la funzione di provvedere alla macinazione sfruttando la potenza del corso del fiume. Dopo il 1045, che segna l’inizio del controllo della Repubblica di Venezia sul territorio, Borghetto ha perso il suo ruolo strategico trasformandosi progressivamente in centro agricolo.

I pittoreschi mulini sono rimasti in funzione fino all’inizio del Novecento e alcune di queste strutture possono essere ammirate ancora oggi, per la gioia dei numerosi turisti che visitano questo luogo.

Tradizioni, leggende e curiosità

Borghetto sul Mincio

Il ponte visconteo di Borghetto sul Mincio, lungo circa 650 metri, ospita ogni anno nel terzo martedì di giugno uno degli eventi più attesi dagli amanti della cucina tradizionale veneta: la "Festa del Nodo d'Amore", infatti, è interamente dedicata ai celebri tortellini di Valeggio, chiamati anche nodi d’amore in riferimento a un’antica leggenda locale.

Ambientata all’epoca di Gian Galeazzo Visconti, la storia racconta la tragica fine di due giovani e sfortunati amanti annegati nel Mincio dopo aver abbandonato sulla riva un fazzoletto di seta dorata, annodato simbolicamente per sottolineare il loro legame eterno. Secondo la leggenda, le donne del luogo hanno sempre voluto ricordare i due innamorati tirando sottilmente una sfoglia di pasta fresca, annodandola proprio come il fazzoletto dorato.

Gli appassionati di cinema d’autore, infine, ricorderanno certamente Borghetto sul Mincio come location di alcune scene del film “Senso”, diretto da Luchino Visconti nel 1954 e ambientato durante la terza guerra di indipendenza, avvenimento storico che fa da sfondo alla storia d’amore tra la giovane Livia e un tenente austriaco.

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