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L'Italia va, Prandelli ride: "Riconquistato l'affetto Ora aspettiamo Balotelli"

Il ct azzurro dopo il doppio successo che apre le qualificazioni a Euro 2012 (ieri sera il 5-0 alle Far Oer): "Abbiamo fatto un passo verso la gente". E non perde di vista il traguardo: decisive Irlanda e Serbia a ottobre

L'Italia va, Prandelli ride: 
"Riconquistato l'affetto 
Ora aspettiamo Balotelli"

Firenze - "Abbiamo fatto un passo verso la gente". Il giorno dopo le Far Oer Cesare Prandelli racconta il ritrovato feeling tra l’Italia e i suoi tifosi, dopo la depressione per il Mondiale. "C’era voglia di tornare a identificarsi con questa Nazionale - ha aggiunto Prandelli - era strano vedere l’Italia in giro per il mondo non prendere applausi. C’era qualcosa di sbagliato. Noi siamo tornati a fare un passo verso la gente".

Affetto ritrovato "I rapporti nascono così - ha proseguito il ct - la prima volta che siamo andati in campo c’erano dei tifosi, che acclamavano i giocatori: loro sono andati a rispondere a quell’affetto. Ne avevamo parlato tanto, ma non ho obbligato nessuno".

Prandelli ha poi individuato nelle due partite di ottobre - contro Irlanda del Nord in trasferte e Serbia in casa - lo snodo fondamentale per la qualificazione agli Europei 2012 e ha confermato il suo progetto su Balotelli: "Conto e spero di recuperarlo, l’idea è costruire una squadra che possa reggere lui, Cassano e una punta centrale".

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