Ci avviciniamo al secondo appuntamento del trittico di Livigno: la Pedaleda del 28 agosto. Ingente lo sforzo organizzativo per una competizione che servirà anche da ultimo collaudo dellintero apparato dei mondiali di mountain bike. Ma questo è limpegno organizzativo di Open Air, il trittico di competizioni endurance di Livigno che da quattro anni sono riunite sotto la titolazione di sport «allaria aperta».
Larrivo della granfondo sarà qualcosa di straordinario perché collocato nellarea expo dellevento mondiale, il Mountain Bike World Village. Ma prima di concludere i 60 chilometri del tracciato, i biker della Pedaleda si saranno dissetati ai sei ristori previsti e al termine potranno godere del pasta party che verrà allestito nel Mountain Bike World Village. Notevole limpegno dellorganizzazione perché la Pedaleda potrà usufruire della disponibilità di numerosi volontari già presenti a Livigno per la rassegna iridata, ai quali si aggiunge limpegno delle numerose associazioni che da sempre coadiuvano lorganizzazione delle gare nel piccolo Tibet. Ricco come sempre il pacco gara che, oltre al pettorale magnetico fornito da Datasport, conterrà una polo esclusiva personalizzata anche con il logo dei Campionati Mondiali di Mtb 2005.
Open Air Riconfermata la formula Open Air che prevede liscrizione al trittico in team virtuali composti da un concorrente per ogni gara, la classifica generale si stilerà per somma dei tempi delle tre prove. Dopo la Stralivigno la classifica parziale (con 32 squadre iscritte) vede in testa la formazione Baita Veglia composta da Andrea Agostini (6° alla Stralivigno), Marzio Deho (quattro volte vincitore della Pedaleda) e Roberto De Zolt (primo classificato alla Sgambeda nel 2000 e 2003). Al secondo posto, staccati di 240 il team Campeggio Palibert composto da Marco Majori, Marco Pellizzaro e Morris Galli.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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