Cronaca locale

Livingston torna in pista: 300 assunzioni

Livingston torna in pista: 300 assunzioni

Se ne vanno Air France e Lufthansa Italia ma torna Livingston. Continua la telenovela a montagne russe di Malpensa: che fa due passi indietro e uno avanti, che perde un pezzo e ne recupera un altro. Anche stavolta. Il ritorno della compagnia aerea significa, nella prima fase, un contratto di lavoro a 106 dipendenti. L’obiettivo è arrivare ad occupare oltre 300 persone entro il 2013.
Qualche giorno fa è stato firmato l’accordo per l’acquisizione della compagnia charter Livingston da parte della società di Rt di Riccardo Toto che è stata preferita all’offerta avanzata dal gruppo Meridiana Fly-Air Italy. Il ministero dello Sviluppo Economico ha scelto l’offerta di Rt perché prevede la graduale riassunzione di tutti i dipendenti e la ripresa dell’attività di volo sia sul lungo che sul medio raggio, mentre Air Italy era interessata esclusivamente ai pregiati diritti di traffico tra Italia e Cuba.
Riccardo Toto è il figlio di Carlo Toto, ovvero l’ex patron di AirOne prima della vendita e della fusione con Cai per creare la nuova Alitalia. Per la famiglia Toto dunque si tratta di un ritorno nel settore dell’aviazione. Secondo il piano industriale presentato dalla Rt, i voli riprenderanno nel 2012 e la flotta arriverà gradualmente a comprendere otto Airbus A320 e tre Airbus A330-200.
Probabilmente gli aerei arriveranno dalla APFleet, la società irlandese di leasing aeronautico sempre legata alla famiglia Toto e già fornitrice di aeromobili alla nuova Alitalia. Alitalia ha poi ridotto gli impegni di acquisire in leasing gli aerei di APFleet. La Rt ha ottenuto un primo parere positivo da parte dei sindacati (inclusa la Filt Cgil), mentre il ministero ha concesso una deroga che impedisce che i creditori possano avanzare pretese nei confronti della newco che controllerà la nuova Livingston. Inoltre tutti i contratti dovranno essere rinegoziati, i dipendenti dovranno cioè essere riassunti dalla nuova compagnia. La Rt darà precedenza a piloti e assistenti di volo della vecchia Livingston in base all’anzianità e alla mansione svolta, ma per quanto riguarda il management non avrà alcun obbligo di riassunzione.

La nuova Livingston si concentrerà sempre sull’attività charter di medio e lungo raggio, ma darà spazio anche alla vendita diretta dei posti tramiti il sito internet.

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