Lodi L’appuntato eroe: in licenza di nozze salva una donna nel fiume

Festa per il 196esimo anniversario dei carabinieri, ieri in tutta Italia. Diversi i premiati ma l’encomio, a Lodi, è andato a un appuntato scelto che non solo libero dal servizio ma anche il licenza di nozze non ha esitato a tuffarsi nelle acque di un canale in piena salvando, così, una donna dal suicidio.
Si tratta di Ugo Madè, 43 anni, nell’Arma dal 1989. Sono le 21 del 14 luglio 2009. Ugo è in una cittadina non lontana da Lodi: Crema, cittadina di circa 33mila abitanti. Madè arriva nei pressi del Canale Vacchelli quando vede un capannello di persone che osservano proccupate la scena. L’appuntato sente dire che una donna si sta lasciando andare nella forte corrente. Ha deciso di farla finita. Vuole morire.
Il militari - senza pensarci due volte - si tuffa, riesce ad afferrarla, non senza difficoltà e rischiando lui stesso la vita. Alla fine, Madè ha la forza di portare la donna, una 55enne, in salvo. Per poi affidarla alle cure dei sanitari che nel frattempo erano giunti sul posto.

L’encomio, per l’appuntato, è arrivato dal comando interregionale Pastrengo. A consegnargli il riconoscimento ci ha pensato il comandante provinciale in persona, il tenente colonnello Fabrizio Clementi. Il commento del militare fuori dalla cerimonia? «Nessun dubbio: lo rifarei».

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