Gianluigi Nuzzi
da Milano
Mentre la Finanza torna in Bankitalia per Bnl-Unipol, a sorpresa si amplia linchiesta della procura di Roma sugli ipotizzati falso in bilancio della Banca popolare italiana, già Popolare di Lodi. Nel mirino degli inquirenti finiscono infatti le semestrali di Bipielle e dellintero gruppo guidato da Gianpiero Fiorani nel 2004.
I bilanci della Lodi. Il procuratore aggiunto Achille Toro e il sostituto procuratore di Roma Perla Lori sembrano infatti interessati ai bilanci e alle comunicazioni sociali della banca firmati ben prima sia della scalata ad Antonveneta, sia dellazione di concerto avviata nel dicembre scorso. Il motivo? Per contestare il reato di abuso dufficio, al momento ipotizzato solo contro Francesco Frasca, capo della vigilanza a via Nazionale, gli inquirenti ritengono di poter sostenere che la vita finanziaria della banca di Fiorani era segnata da incongruenze tali da non consentire alcuna autorizzazione da parte della banca centrale. Ecco perché il reato di falso in bilancio alimenta, almeno a livello indiziario, quello dellabuso da parte dei pubblici ufficiali e del falso in prospetto. Si tratta di verifiche che cadono in un momento particolarmente delicato per le indagini: «La situazione è molto complessa - si lascia sfuggire un Pm -, abbiamo la sensazione di essere solo agli inizi degli accertamenti». Insomma i controlli sono destinati ad allargarsi. A iniziare da quelli che verranno svolti sullattività dei sindaci dellallora Popolare di Lodi.
In Procura a Milano, i pm Eugenio Fusco e Luisa Perrotti hanno avuto un incontro riservato con il procuratore capo Manlio Minale martedì sera. In una procura pressoché deserta, i tre si sono confrontati sugli ultimi interrogatori compiuti e sulle prossime mosse da compiere. Al termine dellincontro i magistrati non hanno rilasciato alcuna dichiarazione. Non trova invece conferma il fatto che i due Pm abbiano lasciato in visione a Minale alcuni documenti. Una circostanza che se venisse accertata potrebbe far pensare a ulteriori importanti sviluppi. Infine non ha aiutato gli inquirenti la deposizione di un dirigente della Deutsche Bank, sentito dai Pm in Procura poco prima dellincontro con Minale, martedì pomeriggio.
Bnl & Unipol. Si riaccende anche il fronte Bnl. Sempre la Lori ieri ha mandato la Guardia di finanza in Bankitalia per acquisire atti, relazioni e documenti sulla posizione di Unipol.
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