Sono le 18,11 di ieri. Nell'aula del consiglio provinciale si sta svolgendo l'assemblea consiliare. Improvvisamente parte dal centrosinistra un'ovazione. Applausi. Risatine. Strette di mano. Alcuni scattano pure in piedi dalle poltroncine dei banchi della maggioranza.
«Il lodo Alfano è illeggittimo».
Il capogruppo dell'Idv Stefano Ferretti stenta quasi a prendere la parola per illustrare la sua programmata mozione. Tutti, del centrosinistra, sono soddisfatti della decisione della Corte Costituzionale. Tutti sono contro Berlusconi.
«La maggioranza in provincia - commenta il capogruppo Pdl Giuseppe Rotunno - che non è in grado di trovare compattezza né su temi importanti come la gronda, né su quelli di piccolo cabotaggio come i cinghiali, caso strano si ricompatta immediatamente addirittura con ovazioni contro il premier. È la prova che la sinistra è accomunata e pensa soltanto all'antiberlusconismo. L'odio contro Berlusconi è talmente tanto che, pure a livello locale, quando la sinistra è al potere pensa più a qeullo che a governare nell'interesse dei cittadini. Che tristezza».
Dagli applausi ai mugugni.
Ancora una volta tutti all'interno della maggioranza. Stavolta a dare le bacchettate sulle dita del presidente Repetto ci ha provato Gian Piero Pastorino di rifondazione che, a nome del gruppo, ha presentato una polemica richiesta di informazioni sulla delibera di giunta, approvata l'altro giorno, sulla gronda.
«C'è la massima preoccupazione - ha detto Pastorino - perché le bozze di protocollo sulla gronda, in Comune e in Provincia, sono state fatte frettolosamente e in modo raffazzonato. Le giunte si sono dimenticate dei pezzi da inserire e non ho visto nei contenuti quegli impegni assunti in consiglio per la tutela dei cittadini. Ho chiesto se la giunta Repetto intende andare avanti per i fatti suoi senza tenere conto della maggioranza e della sinistra radicale».
«La delibera in questione - ha replicato Repetto - non parla di protocollo d'intesa e pure in consiglio comunale non è passato niente. C'è la nostra massima attenzione verso gli impegni assunti in consiglio provinciale. Abbiamo soltanto inserito tre opere che dovranno fare parte dell'investimento.
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