Milano - Condanna in appello a un anno e sei mesi di reclusione per Cesare Previti nel al termine del secondo processo d'appello celebrato a Milano nell'ambito del caso lodo-Mondadori. La condanna va a sommarsi a quella già divenuta definitiva di 6 anni, in relazione alla causa Imi-Sir.
Condanne Sono stati tutti condannati i quattro imputati accusati di corruzione nel secondo processo d'appello celebrato a Milano nell'ambito della causa per il Lodo Mondadori. Oltre a Cesare Previti, condannato ad un anno e mezzo, i giudici della terza corte d'appello hanno emesso un verdetto di colpevolezza per Attilio Pacifico, condannato a un anno e mezzo, per Giovanni Acampora, anche lui colpito da una condanna di un anno e mezzo e l'ex giudice Vittorio Metta, condannato a due anni e 9 mesi di reclusione. Per tutti le pene vanno ad accumularsi con quelle già definite con sentenza passata in giudicato nell'ambito della causa Imi-Sir.
La difesa "Si tratta di una sentenza che non condividiamo assolutamente, non c'è prova di nulla".
È questo il commento di Giorgio Perroni, uno dei legali di Cesare Previti, alla sentenza che condanna per il Lodo Mondadori il deputato di Forza Italia a un anno e sei mesi che si aggiungono ai sei anni di reclusione avuti per Imi-Sir. "Ora - dice ancora il legale - speriamo e ci auguriamo di ribaltare questa decisione davanti ai giudici della Corte di Cassazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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