L'olio del Marocco rende seta i capelli

L'olio del Marocco rende seta i capelli


Margherita Tizzi
L'uomo che mette le mani in testa alle donne più famose del mondo si chiama Antonio Corral Calero, nato a Barcellona una quarantina di primavere fa, a vent'anni si è trasferito in Canada e oggi risiede tra un aeroporto e l'altro. Infatti Antonio è creative director di Moroccanoil, il marchio che ha trasformato in business internazionale l'usanza popolare di ungere i capelli con olio di argan, una pianta che cresce solo in Marocco. Aggiungendo vitamine, Omega 3, proteine e altri ingredienti segreti, l'azienda ha ottenuto un prodotto rivoluzionario che viene assorbito immediatamente conferendo un'incredibile lucentezza e un sorprendente effetto seta: Moroccanoil Treatment. «Sette anni fa mi capita in mano un campioncino - ricorda l'hair stylist -. Ho pensato: Non lo userò mai, le mie clienti pagano cento dollari per avere una testa perfetta non unta e bisunta. Poi un giorno arriva una ragazzina di quindici anni con una chioma impossibile. Decido di provare su di lei quel campione e per la prima volta riesco a pettinarla in un baleno. Il giorno dopo viene in negozio una cliente piena di ricci indomabili: per asciugarli e stirarli di solito ci volevano quarantacinque minuti come minimo. Le dico: Karen, lasciami provare questo prodotto, vedrai che risultato. Lei, amica di Carmen Tal, co-fondatrice di Moroccanoil, ha risposto con una sola parola: finalmente. Da quel momento in poi sono entrato nella company».
In sette anni è esploso un mondo. Oggi, oltre al trattamento base per ogni tipo di capelli, c'è quello Light per capelli sottili o con tintura chiara più una quindicina di prodotti diversi compreso lo spray termoprotezione che permette continue stirature senza danneggiare la chioma. Inoltre lo staff di Moroccanoil ha cominciato a girare nei backstage delle sfilate e nelle suite dei grandi alberghi dove le dive si preparano per il red carpet. Risultato? Si pettinano con Moroccanoil Salma Hayek, Cate Blanchett, Penelope Cruz, Hilary Swank, Jennifer Lopez, Rose McGowan, Mila Kunis, Nicole Kidman, Madonna e chissà quante altre celebrities di cui non riusciamo a estorcere il nome ad Antonio. «Preferiamo lavorare con persone reali - risponde - bellezze con cui chiunque si può identificare. Tutte le donne devono sentirsi come Hilary Swank dopo una seduta dal parrucchiere, tutte le donne dovrebbero avere una capigliatura come Salma Hayek ed Eva Longoria: tra le più belle del mondo».
I consigli di Antonio per ottenere questi risultati sono molto semplici: shampoo e balsamo idratante anche tutti i giorni, maschera ristrutturante una volta alla settimana per ispessire i capelli fini e grassi mentre per il cuoio capelluto secco con prurito oppure grasso e asfittico ci sono specifiche gocce da applicare settimanalmente. Sempre settimanale è lo scrub che elimina forfora e cellule morte. Il segreto resta comunque il trattamento Moroccanoil: poche gocce sui capelli bagnati per asciugarli e acconciarli, ancor meno sui capelli asciutti per modellarli a piacere e un quantitativo pari a una moneta da un euro prima di fare il colore. In questo modo il parrucchiere può diminuire la dose di perossido fino al 40%, considerando che la tintura deve essere eseguita ogni sei settimane.

Per il taglio bisogna ricordare che i capelli sani crescono in media un centimetro al mese, pertanto i tempi tra una seduta e l'altra vanno calcolati in base al look. I tagli perfetti funzionano tanto con i ricci quanto con le belle chiome lisce e folte che in natura possiedono solo le orientali.

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