Cronaca locale

LA LOMBARDIA da visitare mano nella mano

Itinerari per un fine settimana in coppia, dalla gita in slitta, trainata dai cani, al trenino di Tirano

LA LOMBARDIA da visitare mano nella mano

È vero: non abbiamo né Verona né Romeo e Giulietta, ma Renzo e Lucia non sono da meno. Forse non possiamo contare sul fascino imperituro del mausoleo del Taj Mahal, edificato in India nel 1631 come tomba per una moglie adorata, ma «accontentiamoci» di una Lombardia da visitare mano nella mano e da amare. I più romantici, alla ricerca di precedenti illustri, dovrebbero fare un salto a Lomello, nel Pavese: il complesso romanico di Santa Maria Maggiore è l'evoluzione della chiesetta paleocristiana scelta da Teodolinda nel 590 d.C. per le sue seconde nozze con Agilulfo, duca di Torino. Fu un grande passo: lui diventava re, lei cambiava religione e, per voltare pagina, l'algida e scaltra regina dei Longobardi optò proprio per la terra del riso, anticipando i tempi forse anche nel rito del lancio dei chicchi sul sagrato. Oggi chiesa e battistero campeggiano con i loro mattoni color biscotto al centro del borgo: leggende di diavoli che scoperchiarono le campate della chiesa e di campane (quelle di S. Michele, l'altra chiesa del paese) che tengono lontano il maltempo vi avvolgeranno in una suggestione da romanzo gotico che ha per sfondo un patchwork tessuto dalle risaie (per orari di visita: casa parrocchiale 0384-85022). In alternativa, la prova d’amore sullo sleddog: lui faccia accomodare la sua lei al caldo di una slitta equipaggiata di tutti i comfort mentre, con grande mestiere, proverà a dimostrare di saper guidare almeno una muta di svelti husky del Nord attraverso boschi fatati. Cenerentola in fondo si accontentò di una zucca che le sembrava una carrozza. A voi basterà andare ad Arnoga, a pochi chilometri da Bormio, dove il Centro italiano Sleddog Husky village organizza gite dalle sorgenti dell'Adda ai suggestivi Laghi del Cancano. Se non vi sentite sicuri non strafate e prendete posto nella slitta insieme, lasciando che sia un musher professionista a condurre cani e slitta. (Husky village tel. 0342-927072 o 347-7960309). Altra proposta: se la vostra armonia è come quella di due binari paralleli, perché non festeggiare San Valentino in treno? Non un lungo viaggio: basta un giorno per assaporare i brividi di una gita attraverso i ghiacciai perenni del Bernina, maestoso Quattromila lombardo. Da Tirano (in bus fino a Poschiavo perché sono appena iniziati lavori sulle rotaie) un trenino rosso, come nelle fiabe, vi condurrà, con aerei passaggi su ponti, fino all'elegante centro di S. Moritz per un po' di shopping cui, per un giorno, non dovrete dire di no (www.rhb.ch, tel. 0342-701353, prezzo da euro 5.66 a tratta). Se invece siete in attesa della fatidica risposta alla vostra proposta una gita sull'idrovolante è quello che vi occorre per sbloccare la situazione: difficile non essere accondiscendenti quando si è sospesi in volo ad oltre mille metri di quota. Nell'impresa vi aiuteranno i piloti dell'Idroscalo di Como. Da qui si può decollare per un tour aereo sul lago di Como, sconfinando anche sul Maggiore (www.aeroclubcomo.

com, 031-574495, da 100 euro più tessera club).

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