Londra Premiati i medici che prescrivono ai teenager i contraccettivi

Un bonus ai medici di famiglia britannici che convinceranno le adolescenti a utilizzare metodi impiantabili o iniezioni contraccettive, senza informare i genitori. È la decisione presa dal Governo inglese per ridurre il fenomeno degli aborti fra le giovanissime, in aumento in Gran Bretagna, e anche i casi di gravidanza in tenera età, come quello sui giornali in questi giorni. Ma una simile decisione, che diventerà operativa dal prossimo anno, ha già scatenato le polemiche. I ministri della Salute, Alan Johnson, e dell’Istruzione, Ed Balls, hanno illustrato il piano, che fa parte di una serie di interventi sui teenager, spiegando che saranno incentivati i camici bianchi che convinceranno le adolescenti a utilizzare metodi contraccettivi, come le iniezioni di ormoni, più «affidabili» della pillola visto che, secondo i due esponenti del governo le ragazzine tendono a dimenticare di prenderla, mentre i giovani troppo spesso non usano il condom. I metodi contraccettivi impiantabili o le iniezioni, la cui «copertura» dura da tre mesi a cinque anni, potrebbero essere il modo migliore per proteggere i teenager da gravidanze indesiderate.

I medici non dovranno informare i genitori, né tanto meno averne il consenso. Diverse associazioni definiscono l’incentivo ai medici una «bustarella», denunciano che a migliaia di ragazzine saranno dati contraccettivi e che questo aumenterà promiscuità e malattie sessuali.

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