La sfida a Google arriva da uno studente del Politecnico di Milano. A lanciare il progetto «Powerset», un motore di ricerca basato sul linguaggio naturale anziché sulle parole chiave, sono stati il milanese Gian Lorenzo Thione, 28 anni, e due soci americani, Barney Pell e Steve Newcomb. Nel giro di pochi mesi i tre si sono incontrati a San Francisco, hanno fondato unazienda con 33 dipendenti e ottenuto finanziamenti per 12,5 milioni di dollari. E la loro iniziativa sta spopolando su tv e giornali americani come la Cnbc e il New York Times. «Tutto è iniziato con un periodo di studio nel Texas, analogo allErasmus - racconta Thione -. Ero al quarto anno di Ingegneria informatica e ho deciso di farmi dodici mesi allestero. Negli Usa il nostro Politecnico equivale a un master, perché dura cinque anni, e così mi è stata riconosciuta la laurea, anche se in Italia non avevo mai discusso la tesi. Durante il master ad Austin ho iniziato a lavorare come ricercatore, riuscendo così a mantenermi».
Un progetto, quello di andare in America, coltivato da Thione fin da quando frequentava il liceo Allende di via Dini, nella zona di piazza Abbiategrasso. «Non sono fuggito dallItalia perché ero scontento - ci tiene a puntualizzare -, ma ho colto unopportunità unica per la mia carriera.
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