da Roma
Giuliano Taccola morì subito dopo una iniezione fatta negli spogliatoi dello stadio di Cagliari. A rivelarlo, dopo 36 anni, è lallora capitano della Roma Giacomo Losi in unintervista trasmessa ieri da Dribbling. «Giuliano era stato da poco operato per una tonsillite, dopo quelloperazione ad ogni allenamento gli veniva la febbre. Così gli facevano uniniezione, non so di che, e stava meglio. Tra laltro il chirurgo che lo operò gli proibì di prendere certe sostanze, pare per disfunzioni cardiache». Poi il racconto di Cagliari. «Io non ero tra i convocati, i miei compagni (Losi fa i nomi di DAmato, Scaratti e Cordova, ndr.) mi hanno raccontato che Giuliano fece un provino, ma disse a Herrera che non ce la faceva e andò in tribuna. Dopo la partita scese negli spogliatoi per festeggiare, ma dopo 5 minuti ha cominciato a dire Mi sento male, mi gira la testa. Così gli hanno fatto la solita iniezione, credo il massaggiatore Minaccioni. Appena gli hanno messo lago e iniettato il liquido, ha fatto alcuni sobbalzi e non si è più mosso. Lhanno lasciato lì, Herrera disse ai giocatori: «Ormai è morto, non possiamo fare più niente, mercoledì abbiamo unaltra partita». Non so se i miei compagni lhanno raccontato alla polizia...».
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