Riparte l'offensiva contro gli ambulanti abusivi. Ogni giorno pattuglie miste delle forze dell'ordine sorveglieranno su tre mercati rionali a rotazione, con particolare attenzione alle zone ritenute «più critiche»: via Osoppo, via Benedetto Marcello, piazzale Lagosta, viale Papiniano, via Fauchè e piazzale Martini.
La decisione è frutto dell'incontro che si è svolto ieri tra il prefetto Gian Valerio Lombardi, il questore Paolo Scarpis, gli assessori comunali alla Sicurezza e al Commercio, Guido Manca e Roberto Predolin e i vertici milanesi di Carabinieri e Guardia di Finanza. Di fatto, riparte un'operazione già avviata nel gennaio 2005, ma poi interrotta all'inizio della scorsa estate, quando pattuglie miste, composte da agenti della Polizia Annonaria e di Stato, dei Carabinieri e delle Fiamme Gialle, controllavano quotidianamente cinque mercati comunali. «A giugno l'allora prefetto Bruno Ferrante - spiega l'assessore Predolin - prese la decisione di interrompere gli interventi, perché giudicava che il problema sarebbe stato meno pressante durante il periodo estivo. La ripresa di questa strategia di contrasto era prevista per l'autunno ma l'impegno non venne mantenuto nonostante le nostre sollecitazioni».
Sulla questione interviene anche Letizia Moratti, candidato sindaco della Cdl. «Sono felice che le molte segnalazioni che ho raccolto dalle Zone abbiano contribuito, con l'aiuto dell'assessorato al Commercio, a rilanciare l'azione di Comune e Prefettura contro illegalità e abusivismo nei mercati - spiega-. Lallora prefetto Bruno Ferrante aveva avviato un'iniziativa del genere che, inspiegabilmente, ha poi lasciato arenare. Nei mercati, come nel resto della città, non deve esistere impunità per chi si pone fuori dalla legge».
Predolin torna a puntare il dito contro l'ex prefetto, ora candidato sindaco per l'Unione: «La sua cura valeva meno di un cerotto su una ferita profonda». Ora l'operazione riprenderà con effetto immediato. Negli ultimi mesi era stata la sola Annonaria ad attivarsi in questa direzione. Il pacchetto di decisioni assunte ieri prevede anche unintensificazione dei controlli sulla contraffazione, la Finanza indagherà sui produttori e sui responsabili dello stoccaggio.
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