da Roma
Scatta loperazione-mutuo. È stato definito, e pubblicato ieri, il testo dellaccordo fra Associazione bancaria e Tesoro che consente la rinegoziazione dei mutui casa, con la riduzione della rata ai livelli del 2006. Entro la fine di agosto arriveranno agli italiani che hanno acceso un mutuo a tasso variabile le proposte di rinegoziazione da parte delle banche e degli altri intermediari che aderiscono alla convenzione. E dal 1° gennaio 2009, i mutuatari che rivedranno il loro contratto potranno incominciare a pagare le rate ridotte. La convenzione consente il congelamento delle rate ai livelli del 2006, storicamente bassi, ma prolungando i tempi di pagamento. Inoltre laccesso alla rinegoziazione è concesso anche a chi è in ritardo nei pagamenti delle rate, purché il contratto non sia stato ancora risolto per morosità.
Loperazione, secondo i dati forniti dallAbi, potrebbe interessare circa un milione e 250mila famiglie italiane alle prese con il caro mutuo. Una platea molto vasta. Ogni interessato dovrà far bene i propri conti, ricordando che la diminuzione della rata comporta un allungamento dei tempi dalla durata incerta (dipenderà dallandamento futuro dei tassi dinteresse a livello europeo) e un conseguente costo complessivo più elevato.
Lotta al caro-mutuo: rate più basse per più di un milione di famiglie
Definita lintesa governo-Abi: si può rinegoziare il prestito con il tasso 2006
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