Lotta allo smog: blocchi e 15 milioni di incentivi

Obiettivo, «favorire l’utilizzo di mezzi e tecnologie eco-compatibili» ovvero «evitare la circolazione di mezzi più inquinanti nel periodo invernale». Come? Con quindici milioni di incentivi per moto, filtri e taxi insieme alla limitazione al traffico «più inquinante» anche sulle strade provinciali e, a partire dall’autunno-inverno 2009-2010, pure per i veicoli diesel euro 2.
Sintesi del piano d’azione anti-smog della Regione Lombardia che, chiosa l’assessore all’Ambiente Massimo Ponzoni, si arricchisce con «due novità»: «Dal 15 ottobre 2009 al 15 aprile 2010, il fermo programmato di veicoli a benzina e diesel euro 0, euro 1 e moto a due tempi euro 0 è esteso anche ai diesel euro 2». E rispetto alla passata stagione invernale, aggiunge Ponzoni, «il fermo è applicato anche alle strade provinciali» ossia «sono escluse dalla limitazione solo le autostrade, quelle di interesse regionale e gli svincoli autostradali e i parcheggi di corrispondenza dei mezzi pubblici». Decisione frutto di una «strategia di grande realismo», spiega l’assessore all’Ambiente, «per rispondere alla richiesta degli enti locali».
Ma «l’azione della Regione» osserva il presidente Roberto Formigoni «aiutata anche da condizioni meteorologiche meno sfavorevoli del solito, sta portando a un progressivo miglioramento della qualità dell’aria». Virgolettato sostenuto dai dati di Arpa che - tanto per le emissioni di Pm10 pro capite quanto per il rapporto al Pil - testimoniano come la Lombardia sia «la Regione più virtuosa d’Europa»: le emissioni di Pm10 sono pari alla metà (-53) della media Ue e inferiori a quelle spagnole, francesi, svedesi e inglese, mentre le emissioni rispetto al Pil si assestano a -66% di Pm10 in confronto alla media Ue. Naturalmente, continua Formigoni, «l’impegno della Regione si mantiene costante e massiccio per ottenere risultati ancora più brillanti in una battaglia che è lunga e difficile». Una «battaglia» da vincere insieme ai cittadini lombardi che abitano nella zona (Milano e altri 210 Comuni) più critica per inquinamento. Regione Lombardia per raggiungere «risultati ancora più brillanti» gli offre nuovi incentivi per «rottamare o cambiare motorini e moto euro 0 e euro 1 (contributi da 200 a 2.000 euro) e acquistare nuovi mezzi a nullo o basso impatto ambientale». Intervento che, commenta il presidente di Ancma Guidalberto Gudi, consente «la sostituzione di oltre diecimila mezzi, con un risparmio di emissioni decisamente rilevante».
A disposizione ci sono poi 15 milioni di euro, di cui 10 per promuovere l’installazione di filtri antiparticolato sui mezzi diesel destinati al trasporto merci (contributi da 2.000 a 3.

000 euro) e 1,4 milioni per rinnovare il parco taxi. Provvedimenti che seguono i 50 milioni di euro stanziati nel 2007 e destinati al rinnovamento del parco mezzi pubblico oltreché alla diffusione di sistemi di riscaldamento più ecologici.

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