Il «low profile» di Muzio per conquistare Casarza

A Casarza Ligure PdL, Lega Nord e Udc per il candidato sindaco Claudio Muzio, sostenuto dalla lista civica «Casarza è di tutti». Nel logo la pista tricolore a richiamare il PdL con il messaggio-slogan e il coraggio di cambiare «facendo scelte necessarie anche se scomode». Basso profilo e capacità di parlare alla gente; lui casarzese fino al midollo, consigliere provinciale dal 2007, s'è preso la sede della Comunità Montana Val Petronio per raccontare quel suo paese da raddrizzare, quel Comune in crescita esponenziale che s'è vissuto da tabaccaio e vigile urbano prima, responsabile ufficio tributi e ufficio casa poi, e attualmente capo cancelliere del Giudice di pace.
In lista molti ragazzi, dieci sotto i quarant'anni, quattro donne, e quasi tutti indipendenti. Cui si aggiungono il segretario della Lega in Val Petronio Cesare Cioetto; il consigliere di minoranza uscente Mario Cusano; il coordinatore di Fi Marco Coluccio e Maurizio Miglietta presidente di «Casarza attiva», «con cui - spiega Muzio - ho un programma sovrapponibile che ci consente una proposta congiunta, che è rinnovamento». Tra gli obiettivi: migliorare la qualità della vita, creazione di una figura attenta alle politiche giovanili, risorsa-anziani, retribuiti, da organizzare in squadre per la cura dei quartieri, farmacia comunale e taglio agli sprechi, «perché il Comune nel 2007-08 ha speso 277.000 euro d'energia, 77.000 di telefono e 72.000 di gas metano». Poi viabilità, attività ludico-ricreative e recupero scuola di Bargone come centro d'accoglienza per le scolaresche.

L'altra scommessa di PdL, Lega e Udc, sempre stessa formula adottata lo scorso anno per Sestri Levante e Rapallo, si gioca a Castiglione Chiavarese con il candidato sindaco Giovanni Collorado, capogruppo Udc in Provincia, sostenuto dalla lista «Per Castiglione».

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