Roma

Da Lubian a Naif Herin, ecco le nuove leve della musica pop

I nuovi talenti della musica italiana. In sei giorni, all’Auditorium sfileranno alcune delle realtà più interessanti del panorama musicale, accompagnate da ospiti di rilievo, in veste di padrini. È «Generazione X», appuntamento fisso del Parco della Musica che quest’anno verrà concentrato in una settimana. Si parte stasera e la prima artista a salire sul palco sarà Angelica Lubian, giovane cantautrice udinese, recente protagonista di Sanremo Lab. La Lubian proporrà un breve set per voce e chitarra, facendo ascoltare le canzoni del suo primo album Conservare in luogo fresco e asciutto. Poi sul palco saliranno i Lemmings, gruppo romano che ha pubblicato un godibile album omonimo, tra surf, punk, ska e folk, per l’etichetta del Piotta e che dal rapper romano sarà accompagnato. Domani sarà il turno dei tonanti Bud Spencer Blues Explosion, eccellente duo romano composto da Adriano Viterbini (voce e chitarra) e Cesare Petulicchio (batteria). Blues cantato in inglese e italiano, virtuosismi notevoli ed energia contagiosa. Con loro saranno sul palco Saturnino, bassista noto per la lunga collaborazione con Jovanotti, e Alessio Bertallot, dj e musicista sempre attento alla scena alternativa. Domenica spazio ai Tecnosospiri, band che prende ispirazione dall’avanguardia dei Radiohead e di Elliot Smith, non dimenticando la lezione dei grandi cantautori italiani. Con loro sarà sul palco Paolo Benvegnù, tra gli artisti più creativi e originali della scena indie italiana. Lunedì una finestra sul folk, con il «salentino d’esportazione d.o.c.» ’u Papadia, «sponsorizzato» da Teresa De Sio, Peppe Servillo e Fausto Mesolella. Martedì una serata particolare, con i due gruppi This Harmony e Wogiagia accompagnati da tanti ospiti: con loro si alterneranno sul palco Pino Marino, tra i cantautori più raffinati dell’ultima decade, Simone Cristicchi, Marina Rei e Francesca «Sofia» Xefteris, protagonista del recente «X Factor». Gran finale mercoledì 27 con il concerto di Naif Hérin, la sorpresa più interessante che la musica italiana ci abbia riservato negli ultimi anni. La cantante valdostana, autrice di testi ironici e originali su un tappeto musicale ricco di funk e di elettronica, ha pubblicato l’ottimo album ...è tempo di raccolto! Ospite prestigioso del disco è Marc Ribot, storico collaboratore di Tom Waits, John Zorn e Vinicio Capossela: ha ascoltato le canzoni di Naif e senza esitare ha accettato di partecipare, così come avevano fatto in precedenza Tommy Barbarella e Sonny T della New Power Generation (la band di Prince). Nel frattempo l’hanno scoperta anche i francesi e presto ci sarà un disco per il mercato transalpino, oltre a un importante passaggio in tv a «Taratata».

Mercoledì, all’Auditorium, sarà accompagnata da Paola Turci.

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