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Lucarelli fa ancora il fenomeno Sanz ha pronta la rivoluzione

Alessandro Santarelli

da Livorno

Sette punti in sette giorni, una cura che fa lievitare, e non poco, la classifica del Livorno. Compitino facile facile, quello di ieri per gli amaranto, che impiegano poco più di 25 minuti a sbrigare la pratica Parma. Un gol del solito Cristiano Lucarelli, splendido il suo colpo di testa su preciso assist di Balleri, e uno di Stefano Morrone, affondano la compagine gialloblù, apparsa veramente fragile, priva di idee e probabilmente rassegnata ad un campionato di grosse sofferenze. Tutte azzeccate invece le mosse di Roberto Donadoni, che seguendo le logiche del turn over, ha affiancato il serbo Lazetic a Lucarelli, con l'obiettivo di dare più profondità alla squadra, mentre sulle fasce a macinare chilometri, il tecnico ha dato fiducia al sempre verde Balleri, 36 anni suonati, e al brasiliano Cesar Prates, vera e propria risorsa in più del Livorno. E non è certo una caso che le due reti siano arrivate proprio da suggerimenti degli esterni, con assist precisi per le incornate di Lucarelli prima, giunto al suo quinto gol in campionato, e Morrone poi. Il Parma? Poco o niente, clamoroso e allo stesso tempo significativo, un errore di Morfeo, a metà primo tempo, che dal limite dell'area piccola non è riuscito a centrare il bersaglio a tu per tu con Amelia. Nella ripresa poi, salvo qualche incursione sporadica di Corradi dettata più dalla disperazione che non dalla convinzione, gli emiliani sono spariti dal campo, tanto che le occasioni più ghiotte sono capitate al Livorno, con Lucarelli e Balleri arrivati a sfiorare la terza rete. La squadra ducale è parsa in forte crisi di identità, spaurita e a tratti incapace di mettere insieme due passaggi di fila. Certo, le assenze, ieri mancavano ben 8 titolari, sono molto più di un alibi, ma l'impressione è che a Livorno sia finita la corsa di Mario Beretta, esattamente come accadde un anno fa a Silvio Baldini. I gialloblù necessitano di una scossa, che in attesa del mercato di gennaio, possa almeno salvare temporaneamente la baracca.

Sanz è pronto.

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