Anche questa settimana Antonio Manzini continua a mantenere la guida della classifica con 7-7-2007 (Sellerio). Si mantiene sopra la soglia delle 10mila copie. Un ottimo risultato, senza dubbio, ma non certo da gigaseller (che per ora quest'estate non si vede). A inseguirlo, come al solito Andrea Camilleri con L'altro capo del filo (sempre Sellerio) che quest'estate, andando avanti così, potrebbe aggiudicarsi il ruolo del libro più venduto grazie alla sua tenuta, settimana dopo settimana. In questa si assesta attorno alle 7mila copie. In salita sino al terzo posto c'è Lucinda Riley, una delle capofila del romanzo rosa a livello internazionale (ha venduto almeno 7 milioni di copie). Viene per certi versi considerata l'anti E.L. James. Se l'autrice di Cinquanta sfumature di grigio punta sul sesso, lei punta sul romanzone pieno di sentimenti. Il segreto di Helena (Giunti) non fa eccezione. E a colpi di «cuore» questa settimana convince 6400 e rotti lettori. Abbastanza per passare, relegandolo al quarto posto, Maurizio de Giovanni e il suo Commissario Ricciardi.
Intanto è scivolato al quinto posto Edoardo Albinati che si attesta sulle 4800 copie con La scuola cattolica (Rizzoli). Alla verifica empirica che facciamo ogni anno risulta quindi continuare quell'effetto Premio Strega su cui tanto gli editori contano. Però in questo caso la spinta non sembra poderosa. Un tempo si diceva che lo Strega valeva 75mila copie. Ecco, sono cifre dei bei tempi andati.
In compenso sono cifre che fanno sorridere chiunque ci sia sotto il nom de plume di Elena Ferrante. L'amica geniale (e/o) non solo resta in Top ten, ma cresce arrivando al nono posto e toccando quasi le 3mila copie.
Un libro davvero eterno e che con una classifica moscia riesce ancora, dopo anni, a balzare in Top ten. Esattamente come nella Varia trovate sempre lei... Sì avete indovinato Marie Kondo che riordina come al solito al secondo posto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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