Cronaca locale

L'Udc presenta un candidato anche a Monza

Pisani è stato fondatore di un club di Forza Italia e coordinatore del partito per la Brianza

Domenico Pisani è il candidato presidente alla Provincia di Monza e Brianza per l'Unione di Centro. È stato ufficializzato oggi dal Segretario regionale dell'Udc in Lombardia, Luigi Baruffi, durante una conferenza stampa tenutasi presso la sede del partito di centro a Monza.
Monzese, classe 1961, imprenditore nel settore automobilistico, Pisani è stato fondatore del Club di Forza Italia di Monza nel 1994 e dal 1998 Coordinatore provinciale di Forza Italia per Monza e la Brianza. Consigliere regionale dal 1995, nella sesta legislatura ha fatto parte della Commissione Sviluppo economico. Rieletto consigliere regionale il 16 aprile 2000 nella circoscrizione di Milano, è stato nominato assessore regionale con delega a Giovani, Sport e Pari opportunità, incarico che ha ricoperto per l'intera settima legislatura. Candidato nel 2005 nella circoscrizione di Monza e Brianza, è ora per la terza volta sui banchi dell'Assemblea consiliare. Nel 2006 ha deciso di passare al Gruppo Misto, in cui rappresenta la formazione politica Centro popolare per le libertà.
«Una rinnovata attenzione per la famiglia, scuola, viabilità e ambiente». Queste alcune delle priorità e dei temi elettorali lanciati da Pisani per la sua corsa alla presidenza di questa Provincia. «La nostra – ha sottolineato il candidato centrista – sarà una campagna elettorale garbata, non urlata e condotta tra la gente».
«Desidero lanciare un appello – ha dichiarato Pisani – a tutte quelle liste civiche presenti sul territorio che fanno riferimento ad un modo di far politica moderato e mosso dalla passione e dal desiderio di servizio verso i cittadini». «L'Unione di centro – ha concluso il Segretario regionale Baruffi – non è un'operazione elettorale, non è frutto di una fusione a freddo, ma è un progetto serio che sta attirando l'interesse di molti. La nostra linea è chiara, troppo spesso scegliere tra due partiti ha significato non avere scelta.

Noi stiamo costruendo con successo un progetto moderato e autorevole cha ha a cuore il bene comune e la persona, alternativo alla sinistra e contro la deriva italiana del bipartitismo».

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