Lufthansa Italia non volerà più. L’esperienza della compagnianazionale controllata dal gigante tedesco dei cieli si concluderà a fine ottobre quando, con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale, Lufthansa sposterà addirittura gli aerei altrove. Ad annunciarlo lo stesso ceo e presidente della compagnia tedesca, Christoph Franz: «Riunire i nostri servizi sotto i brand Lufthansa e Air Dolomiti (la compagnia aerea regionale, ndr) ci darà una presenza più chiara e razionale sul mercato italiano. Il nostro servizio è molto apprezzato e la risposta dei passeggeri in Italia è eccellente. Tuttavia, considerato il crollo dei prezzi sulle rotte europee e la concorrenza, è stato estremamente difficile stabilire un proficuo network europeo con un marchio separato». La conclusione non lascia dubbi: «Conviene quindi focalizzare l’offerta del gruppo Lufthansa sui collegamenti dall’Italia verso gli hub del gruppo», ossia Francoforte e Monaco. Un progetto che ha come inevitabile conseguenza il sacrificio di Malpensa: non a caso nella nota della compagnia tedesca non si fa cenno al destino dello scalo varesino gestito, come Linate, dalla Sea. Che in vista dello sbarco in Borsa di fine anno, puntava molto su Lufthansa, come vettore numero uno, per confermarsi nel ruolo di hub internazionale. Adesso toccherà invece ad Air Dolomiti aumentare le frequenze dei voli verso la Germania con l’obiettivo di collegare il Nord Italia con l’hub di Monaco, base di Lufthansa. Uno schiaffo che brucia, anche se Sea mostra di incassarlo senza troppi danni: «Dalla vicenda Alitalia abbiamo imparato a non fossilizzarci: perderemo una delle 110 compagnie nostre clienti, non “il“ cliente. E le destinazioni di Lufthansa Italia sono coperte da altre compagnie: i passeggeri non avranno problemi». Il destino di Lufthansa Italia, d’altronde, era già apparso segnato un mese fa, quando era stato annunciato un ridimensionamento di rotte e di frequenze accompagnato da «eventuali riduzioni della flotta per manutenzione » durante il periodo estivo. Allora, la compagnia aveva minimizzato, ma evidentemente il cambiamento di rotta era già deciso.
Anche se i vertici tedeschi insistono sulla loro intenzione di mantenere, anzi rafforzare l’offerta italiana di Lufthansa: «Siamo la compagnia aerea straniera di maggior successo in Italia e vogliamo consolidare la nostra posizione - ha detto Carsten Spohr, membro del consiglio esecutivo di Lufthansa, responsabile del business passeggeri - ; il legame tra noi e l’Italia rimane stretto come è stato fino ad ora».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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