Roma

Da luglio all’Epifania: la stagione dei cantieri

Ruspe al lavoro a partire dal prossimo mese, poi a settembre scatta il piano per rimettere a nuovo oltre cento strade

Jacopo Granzotto

L’immancabile estate-autunno di cantieri, restyling, rifacimenti in centro storico. Il nuovo look, come si suol dire, comporta sempre sacrifici enormi per il cittadino. E anche quest’anno si ricomincia con sei mesi (e passa) di ruspe e transenne in nome di un decoro urbano da plastico. Perché poi in piazza comanda sempre l’ambulante con furgoncino e il mendicante con cane e bimbo al seguito.
A parte via Nizza, i lavori partiranno quasi tutti a inizio luglio. E il motivo di tale decisione, spiega il Comune, è uno solo: c’è molta meno gente in città. Una supposizione discutibile in quanto - ad eccezione dei weekend - fino alla settimana di ferragosto la capitale brulica quasi come a Natale.
Cominciamo da via Labicana dove i cantieri per il rifacimento dell’asfalto sono slittati alla prima settimana di luglio, quando sarà completata la sostituzione dei binari e riqualificata la corsia preferenziale al centro della carreggiata. Gli utenti del tram 3, diretti alla stazione Trastevere, avranno a disposizione un servizio di bus navetta. Stessa sorte per il 19, che sarà sostituito da bus navetta nel tratto compreso tra piazza Risorgimento e piazza Galeno, mentre il servizio sarà regolare tra piazza dei Gerani e piazza Galeno.
A via del Tritone si parte a metà luglio. I lavori saranno effettuati all’altezza dell’angolo con il traforo. Dovranno essere rifatti i marciapiede e il bucherellato fondo stradale. Per il tratto di strada che va dal semaforo di via del Traforo a piazza Barberini si dovrà invece attendere a lungo, molto probabilmente se ne riparlerà la prossima estate.
A settembre poi viene il «bello». Si apriranno i cantieri di 47 strade (12 milioni di euro stanziati). Interventi, si legge nel sito del Comune di Roma, che dovranno essere ultimati entro 180 giorni.
Per quanto riguarda il I Municipio sorgeranno transenne a via dei Fori Imperiali, corso Rinascimento, piazza Sant’Andrea della Valle, via del Circo Massimo, piazza di Porta Capena, lungotevere degli Anguillara, lungotevere Cenci, lungotevere dei Pierleoni e lungotevere Tor di Nona.
Infine, a proposito di estate e di centro storico brutte nuove per chi resta in città nel periodo sbagliato, quello di Ferragosto. Nonostante tutti gli appelli al buon senso e alle vacanze intelligenti i negozi rimarranno chiusi sia domenica 14 che, come sempre, il 15. Un rischio di prevedibile coprifuoco, ad eccezione dei bar del centro storico, che prova a scongiurare l’assessore comunale Cioffarelli per il quale non ci saranno problemi «perché i pubblici esercizi, bar e ristoranti resteranno comunque aperti secondo i turni stabiliti».
Le nuove regole sulle aperture e chiusure domenicali, valide per un anno dal 31 maggio scorso al 31 maggio 2006, sono contenute nel protocollo d’intesa firmato ieri dall’assessorato comunale al commercio con Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Confcooperative Lega Coop e Cgil, Cisl e Uil di categoria.

Per il prossimo ferragosto, così, bisognerà fare attenzione.

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