Riccardo Re
Si riempie la piscina e un intero paese resta a secco. In molti negano la coincidenza, eppure è da diversi anni che, a Lumarzo, nella Val Fontanabuona, quando viene riempita la piscina comunale, puntuali come sempre arrivano i primi disagi per residenti e villeggianti.
Nessun preavviso, ma non appena gli abitanti si sono ritrovati nuovamente e letteralmente a bocca asciutta, sono nati anche molti sospetti. «Che i disservizi coincidano anche quest'anno con l'apertura dell'impianto comunale?» Si sono chiesti in molti. Un rapido controllo e via, la tradizionale fatalità pre-estiva è stata certificata anche nel 2006: la vasca scoperta, di proprietà del Comune e gestita da privati è stata riempita proprio in quei giorni.
E così, dalla notte di venerdì 9 alla mattina di martedì, nella frazione Piane e a Panesi, fino alla frazione di Lainà niente acqua: né dai rubinetti, né dalle docce, né dalle fontane. Inevitabili i disagi anche dovuti al fatto che in questa zona di campagna ligure, l'acqua non serve solo a scopi igienici e domestici, ma anche per lavorare in orti, giardini, campi e allevamenti che rappresentano una delle principali fonti di reddito del paese.
In Comune rispondono che dal 1994 l'acquedotto è controllato dalla «Genova Acque» e di conseguenza non sono pienamente a conoscenza dei problemi. Tuttavia anche lì, sono arrivate numerose telefonate di protesta e come conferma Tiziano Stevanoto, dell'ufficio tecnico comunale «in questi giorni stanno completando i lavori di pulizia e preparazione della piscina ed è possibile che si sia dovuto utilizzare l'acqua dell'acquedotto».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.