Lusso a cinque stelle nell’Hotel Savoia dei principi e dei re

Nella rinnovata struttura di Principe giardino dei pirati e centro benessere

Da quel 1897 quando, Federico Fioroni, fondatore e primo presidente della società italiana albergatori, lo fece costruire, in quelle camere ci hanno dormito decine di re, principi e imperatori, ma anche personaggi dello spettacolo, della musica, del cinema. Il libro degli ospiti del Grand Hotel Savoie, come si chiamava all'inizio del secolo scorso, oggi semplicemente Savoia, è stato rispolverato ieri dalla famiglia Vedani e dal nuovo direttore Flavio Ottanelli in occasione dell'inaugurazione dell'hotel di fronte alla stazione Principe. Si tratta del secondo cinque stelle aperto a Genova dopo il Bentley di Carignano. Un investimento di circa 18 milioni di euro per 116 camere, alcune suite extralusso, un salone congressuale e cocktail lounge con meravigliosa terrazza vista porto e Lanterna, un ristorante da guida Michelin e uno charme a metà tra lo stile Liberty e quello coloniale inglese.
In quelle camere, molte con mobili originali d'epoca, dormirono il principe del Siam nel 1908, la principessa del Belgio, nello stesso anno, Amedeo Savoia di Aosta, nel 1928, la duchessa del Montenegro nel 1923, Umberto di Savoia nel 1932, il principe e la principessa di Russia nel 1931, il principe di Svezia nel 1940, la principessa di Grecia nel 1955, il re e la regina di Danimarca nel 1957. Un lungo elenco che comprende, inoltre, ministri, capi di stato, comandanti di transatlantici in riposo a Genova, imprenditori, ma anche altri politici come Nilde Jotti e Giorgio Almirante. «Il Savoia - ha ricordato ieri Gianni Plinio - era l'unico albergo di alto livello che non faceva distinzione, durante gli anni intorno al '68, fra il colore delle varie casacche. Se in altri alberghi rifiutavano di ospitare Almirante, qui al Savoia queste discriminazioni non sono mai state fatte».
L'Hotel Savoia Majestic fu il primo albergo in Italia a installare, tramite tubature esterne, acqua corrente fredda e calda in tutte le camere con bagni privati, nonché la prima struttura in Europa con un impianto di climatizzazione centralizzata.
Non soltanto un pezzo di storia della città «quando parlo del Savoia nel mondo - ha spiegato Ottanelli - come durante il recente meeting in Svezia alla presenza della regina, parlo ovviamente di Genova e porto il nome del capoluogo ligure in giro per il mondo» ma anche un biglietto da visita per la Liguria a pochi passi dalla stazione più grande della nostra regione. E si spera, come hanno sottolineato ieri in molti, che la presenza di un hotel a cinque stelle induca il Comune e le altre istituzioni a reagire in maniera forte di fronte agli spettacoli di spaccio e di criminalità diffusa che ogni sera hanno per teatro i giardini di Principe.
Dalla storia alla struttura. L'hotel della famiglia Vedani, che fa parte della catena Planetaria Hotels, è dotato di una maestosa struttura distribuita su 10 piani con un centro benessere di prossima apertura, una hall, un executive floor col ristorante dello chef Antonello Cancedda, un top floor e un cortile trasformato nel giardino dei pirati con giochi e saletta per bambini. Il top floor può ospitare banchetti, pranzi, conferenze e business meeting fino a 180 posti.

I prezzi delle camere variano dai 160 euro fino agli 800 euro a notte per le executive suites da sogno, tutte in stile liberty e con mobili in disegno d'epoca. Per il Nautico tutto esaurito e stanze vendute a 400 euro a notte.

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