Le magie del governo: ora le missioni sono solo di pace

Quando al governo del Paese c’era il centrodestra i nostri militari in missione all’estero erano in quelle regioni a fare la guerra, invisi alle popolazioni ed agli ordini degli imperialisti americani che erano lì a sfruttare risorse petrolifere, sottraendole ai legittimi proprietari soggiogati e miseri. Attualmente, poiché governa l’Unione di centrosinistra la musica è cambiata. I nostri soldati sono in Afghanistan, in Libano, in Kosovo ecc, per mantenere la pace, a costruire scuole, ospedali, ad insegnare loro diritto e finanza, a dare dignità e sicurezza a quelle sventurate popolazioni. I mezzi di informazione, sostenitori dell’attuale governo, secondo direttive ricevute più o meno esplicitamente, ripetono che non si deve assolutamente pensare di abbandonare quei popoli, aiutandoli e rifinanziando le missioni fino a che sarà necessario.

Ebbene, questa conversione è avvenuta in pochissimo tempo; come pure le condizioni economiche dell’Italia, che sono diventate da disastrose a floride, con deficit in picchiata (2,4%), da quando alla guida dal Paese non c’è più Berlusconi, speculatore ed oppresso dal conflitto d’interessi con risvolti giudiziari, ma un Prodi serafico, traboccante di felicità ed altruismo. I cittadini sono appagati da questa Finanziaria equa e non più tristi o avviliti come al tempo di Berlusconi. Insomma, un’asfissiante informazione faziosa e falsa.

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