«Pieno sostegno allo sforzo americano per la democrazia» e solidarietà al presidente George W. Bush che arriva in Italia accolto da parte della sinistra «come un guerrafondaio». La Fondazione Magna Carta e lAmerican Enterprise Institute (think tank di riferimento della Casa Bianca) hanno discusso di Europa e Stati Uniti durante il convegno annuale sulle «Nuove relazioni transatlantiche», un appuntamento che è giunto alla sua quarta edizione. Lincontro tra esperti di politica estera italiani e americani è stata loccasione per fare il punto sui temi che dividono e uniscono il Vecchio Continente e gli Stati Uniti. Il presidente di Magna Carta, Gaetano Quagliariello e Danielle Pletka, vice presidente dellAei, hanno guidato un bel dibattito dove John Bolton, ex ambasciatore americano allOnu, è spiccato per la qualità e originalità delle sue analisi. Parlando della discussione tutta italiana ed europea sulla moratoria per le esecuzioni capitali, Bolton ha spiegato: «Non credo che la questione della pena di morte sia di competenza delle Nazioni Unite, credo che sia una questione che ogni governo deve affrontare per conto suo». Quanto basta per capire la differenza di visione con lEuropa su molti punti dellagenda globale.
Un forte accento è stato posto sul tema dellantiamericanismo e larrivo (che alimenta speranze e dubbi) di Sarkozy allEliseo, mentre sullItalia la discussione ha messo in evidenza le contraddizioni della politica estera del governo Prodi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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