«Magnanapoli», i flop di Bassolino

Dalle consulenze d’oro allo sperpero di fondi, dalla gestione disastrosa dei rifiuti agli eventi mangiasoldi: tanto fumo e poco arrosto, visto che nei fatti la città resta sempre agli ultimi posti quanto a vivibilità. È la summa di fatti e misfatti di Bassolino & Compagni Magnanapoli, clientele e sprechi di un potere sotto accusa, il libro denuncia di Francesco D’Ercole, curato da Mimmo Della Corte e corredato dalle vignette di Malatesta, pubblicato dalla Iuppiter edizioni. Un pamphlet tra l’ironico e il tragico, dedicato ai dieci anni di governo di Antonio Bassolino. «Nonostante cascate di fondi europei – sottolinea la presentazione del volume – la Campania continua ad essere ultima in classifica per vivibilità, occupazione e sanità. L’estrema sintesi dell’era bassoliniana? Feste, farina e flop.

Ecco il marchio più veritiero sull’irresponsabile decennio di “sgoverno” regionale che ha già gravemente compromesso ogni sviluppo per i debiti accumulati e gli interessi da pagare. I nostri figli sono destinati ad accollarsi sovratasse sino al 2040».