nostro inviato a Forte dei Marmi
Non sarei ripartito da Forte dei Marmi domenica scorsa, tutto contento per le ore trascorse a pranzo alla tavola del Magnolia, il ristorante dellhotel Byron, dove mi sarei fermato anche per cena. Splendida sensazione, vista letà e le esperienze già provata altrove ma mai attuata. Intendo dire di sedermi alluna, di iniziare un viaggio goloso e di sentirmi così contento di tutto quello che mi circonda, da non alzarmi e di indugiare, magari tra tè, formaggi, pani e pasticcini, fino allora buona per ordinare per cena quello che avevo tralasciato a pranzo.
Il Byron è un 5 stelle lusso con un ristorante dai prezzi umani e una carta dei vini (curata da Lorenzo Scacciati e Stefano Rolland), in tal senso ancora più sorprendente. Questo perché il titolare, Salvatore Madonna, e lo chef, Andrea Mattei, vogliono fortemente che vengano a desinare anche da fuori e così i raffronti sono fatti con i prezzi della Versilia e non con le potenzialità della clientela (che auto al parcheggio!).
Con il caldo i tavoli saranno anche allesterno e ci sarà una seconda carta più semplice. Il golosone baderà invece al sodo e chiederà quella principale, senza scordarsi il carrello dei formaggi (che arrivano da Guffanti ad Arona) prima di deliziarsi con i dessert. Mi ha colpito la gustosità delle preparazioni, la loro solida spettacolarità, leleganza dinsieme, la voglia che ti viene di mangiare tutto infischiandosene di tutto.
E-mail: paolo.marchi@ilgiornale.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.