È ancora tempo di incentivi fiscali per il risparmio energetico: chi sostituirà entro il 2010 le vecchie finestre con serramenti che impediscono dispersioni termiche potrà detrarre sull'Irpef il 55% delle spese sostenute e abbattere di oltre il 30% il fabbisogno energetico. «Ma se, come spesso accade, la giunzione tra serramento e muro non viene sigillata a regola d'arte - ammonisce Siegfried Zwick, ad Maico, azienda leader in meccanismi per porte e finestre (fatturato 2008: 73 milioni) - il risparmio si vanifica». Maico ha dunque stretto un accordo in esclusiva con Tremco illbruck, specialista mondiale in schiume e nastri impermeabilizzanti per l'edilizia, per portare in Italia i suoi prodotti sigillanti per infissi. Secondo le previsioni, il nuovo business porterà a Maico 30 milioni in più nel quinquennio.
«Tremco illbruck - spiega Zwick - è un'azienda da 290 milioni di euro l'anno, presente in 19 paesi; fa parte del gruppo Rpm International Inc., multinazionale Usa con un fatturato da 3,6 miliardi di dollari. Questo per dare l'idea della realtà con cui ci siamo alleati, e del livello dei prodotti che stiamo lanciando sul mercato italiano. Si tratta di sigillanti che gli operatori del settore considerano i più avanzati attualmente disponibili: posti tra muro e infisso, impediscono qualsiasi passaggio di aria, acqua o rumore». L'ingresso in questa nicchia di mercato consente a Maico di avviare un dialogo con nuove tipologie di clienti, dato che i prodotti Tremco illbruck andranno non solo a costruttori di serramenti e commercianti di ferramenta, ma anche ai 12.000 rivenditori di porte e finestre presenti in Italia, con i quali potranno nascere altre collaborazioni in futuro.
Maico e Tremco illbruck puntano non solo a vendere sigillanti, ma anche e soprattutto a trasferire competenza. «Insieme ai prodotti - dice l'ad Siegfried Zwick - intendiamo trasmettere conoscenze qualificate sul sistema di montaggio, ovvero tutte quelle informazioni che permetteranno ai nostri clienti di fissare perfettamente al muro finestre e porte». In quest'ottica Maico ha aderito al progetto dell'Agenzia CasaClima e del Consorzio LegnoLegno finalizzato alla definizione di un metodo di installazione che assicuri un vero risparmio energetico. Per ottenere il riconoscimento le aziende dovranno, tra l'altro, far frequentare ai propri collaboratori specifici corsi di formazione dedicati alla posa in opera, come quelli organizzati da Maico Academy, la piattaforma di formazione di Maico per il mondo dei serramenti. Con quelli impiegati nel nuovo business, gli investimenti Maico per il 2009 supereranno 1 milione di euro.
Con la sua capacità di portare sempre per prima sui mercati i prodotti e le metodologie più avanzati (negli anni 80 fu sua l'introduzione in Italia della finestra anta-ribalta - il cosiddetto "vasistas"), Maico sta riuscendo efficacemente a contrastare le perdite connesse alla stasi dell'edilizia. Grazie anche all'accordo con Tremco illbruck e all'ingresso in un nuovo mercato, quindi, i vertici Maico prevedono che il fatturato 2009 non sarà intaccato dalla crisi, e che resterà confermato a quota 73 milioni.
Maico fa parte del gruppo austriaco Maco che, nel corso dell'ultimo anno, ha prodotto ferramenta per oltre 20 milioni di finestre in 35 paesi del mondo, fatturando 270 milioni di euro. 2.500 collaboratori lavorano in 4 sedi produttive e 7 stabilimenti commerciali con magazzino. Un nuovo stabilimento produttivo è stato inaugurato in Russia e un altro è in fase di ultimazione in Austria.
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